Troppi furbetti durante il lockdown

A bordo degli autobus Atp, sono ripresi a pieno regime i controlli anti evasione che erano stati fortemente ridimensionali nel corso delle precedenti fasi pandemiche.

Atp

Sulle linee Tigullio e Paradiso, le due squadre di agenti verificatori agiranno anche nel fine settimana. Poi si procederà a una serie di verifiche massive, per cercare di abbattere il fenomeno dell'evasione, che incide sul fatturato di vendita con un ammanco stimabile tra il 10% e il 15%. Atp stima che durante il lockdown sia aumentata la percentuale di passeggeri privi di biglietto:

"La maggioranza di chi viaggia a bordo ha il biglietto o l'abbonamento; ma nei giorni scorsi in poche ore di controlli tra Sestri Levante e Rapallo, abbiamo fatto ben 30 verbali ad altrettanti passeggeri senza biglietto - dice Andrea Geminiani - si tratta di un numero elevato, che conferma la necessità di tornare a fare verifiche".

In questa fase pandemica è obbligatorio salire a bordo con il biglietto già timbrato o vidimato a penna (niente vendita a bordo) e i passeggeri devono indossare la mascherina. Intanto, la scorsa settimana si è riunito a distanza il Cda dell’azienda che ha approvato il bilancio consuntivo (con un attivo di circa 24 mila euro) e ha confermato Enzo Sivori alla presidenza affiancato dal vice Carlo Malerba e dal consigliere Manuela Bruzzone.