Trovata morta la donna aggredita tre anni fa a Neirone
Il cadavere di Satera trovato a Bargagli. Nel 2015 era stata aggredita: per quel fatto, una settimana fa, è stato assolto Bacigalupo
Il corpo privo di vita di Maria Satera, la badante di 59 anni sfuggita nel marzo del 2015 ad un’aggressione a Neirone, è stato trovato ieri in un’abitazione di Bargagli. A lanciare l’allarme è stata una vicina di casa che ha chiamato i carabinieri. La porta di casa era aperta mentre il cadavere della donna si trovava accanto alla scala che porta alla tavernetta. Si attende l’esisto dell’autopsia. Nelle prossime ore, intanto, i carabinieri ascolteranno Bacigalupo. I militari vogliono capire se l’anziano, che ha difficoltà a muoversi, si è spostato da casa sua, se aveva visto la donna. L’ipotesi più accreditata, secondo gli inquirenti, sembrerebbe quella di un incidente.
Il cadavere di Maria Satera è stato trovato a Bargagli. Nel 2015 era stata aggredita: per quel fatto, una settimana fa, è stato assolto Giuseppe Bacigalupo
Tre anni fa Satera era stata aggredita con una spranga nell’abitazione di Giuseppe Bacigalupo, oggi 83enne, a Neirone. La 59enne era stata dapprima la badante dell’anziano e poi i due avevano deciso di sposarsi, nozze che però non si celebrarono dopo quell’aggressione che aveva costretto la donna ad un ricovero in ospedale in gravi condizioni. Bacigalupo era stato accusato di essere il responsabile dell’aggressione. Condannato in primo grado a 9 anni e 4 mesi, era stato assolto pochi giorni fa.