Sestri Levante

Truffa ad anziani, i carabinieri restituiscono la refurtiva alla vittima

Un reato particolarmente insidioso che colpisce la fascia più vulnerabile della popolazione sfruttando particolari stratagemmi

Truffa ad anziani, i carabinieri restituiscono la refurtiva alla vittima
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Prosegue senza sosta l’impegno dei carabinieri per il contrasto del fenomeno delle truffe agli anziani, un reato particolarmente insidioso che colpisce la fascia più vulnerabile della popolazione sfruttando particolari stratagemmi, sempre più articolati, grazie ai quali personaggi senza scrupoli riescono a farsi consegnare ingenti somme di denaro e oggetti preziosi.

  • In particolare i Carabinieri della Compagnia di Sestri Levante, al termine di una articolata attività investigativa, sono riusciti ad individuare due cittadini ungheresi ritenuti responsabili, fatto salvo il principio di innocenza sino al completamente dell’iter giudiziario, di una truffa consumata in data 10 maggio del c.a. ai danni di una signora di 85 anni a Sestri Levante; i due truffatori si sono avvalsi della complicità di una donna che, al telefono, ha finto di essere la figlia della vittima e le ha riferito di dover effettuare una operazione urgente ed importante, bloccata dalla banca. La vittima, preoccupata per la situazione e raggirata dall’abile interlocutrice, ha consegnato denaro e monili per un valore di circa 11.000 euro ai truffatori, presentatisi quali addetti all’istituto bancario, incaricati della riscossione.
    L’indagine condotta dai militari ha permesso di localizzare e fermare i presunti autori nei pressi di Palmanova di Udine, mentre si stavano dirigendo verso il confine di Stato, con la collaborazione degli agenti della Sottosezione di Polizia Stradale di Palmanova. Tutta la refurtiva nella loro disponibilità è’ stata rinvenuta per un totale di circa un chilo di preziosi (Gr.700). Oltre a quanto asportato alla vittima, è stato possibile ritrovare ulteriori preziosi e monili appartenenti a vittime di episodi analoghi, avvenuti fra il giorno 11 e 12 maggio a Imperia e Sezzadio (AL).
    Il giorno 15 luglio 2023 i militari hanno quindi potuto restituire i preziosi all’anziana vittima, che nell’occasione ha rimarcato l’inestimabile valore affettivo dei monili, al di là del valore economico.
  • Nell’ambito delle indagini per il contrasto del fenomeno, inoltre, i militari della Compagnia di Sestri Levante hanno individuato quale presunto autore, fatto salvo il principio d’innocenza sino alla determinazione del procedimento penale, di una truffa analoga commessa a Casarza Ligure il giorno 24 marzo ai danni di una anziana da un cittadino polacco. Anche in questo caso, grazie alla collaborazione di una complice donna che si era finta la figlia della vittima, simulando di aver investito una donna in gravidanza e di aver necessità di una ingente somma di denaro per riparare le spese legali, il truffatore si era fatto consegnare contanti e preziosi per circa 17.000 euro. Gli indizi raccolti dai militari hanno permesso di ottenere un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Genova, notificato nel mese scorso nei confronti del presunto responsabile.
  • Il trascorso 20 giugno invece i Carabinieri della Compagnia di Sestri Levante, sono riusciti a trarre in arresto, due uomini campani, ritenuti responsabili, fatto salvo il principio di innocenza sino al completamente dell’iter giudiziario, di una analoga truffa commessa nei confronti di una donna di 84 anni di Casarza Ligure; una complice telefonava alla donna spacciandosi per la direttrice dell’ufficio postale di Casarza L. e dicendole di consegnare subito oro e contanti ai carabinieri in borghese che sarebbero giunti a casa al fine di liberare la figlia detenuta a causa della commissione di un grave incidente stradale. Grazie alla collaborazione dei vicini della donna che allertavano il 112, i militari hanno predisposto in breve tempo un mirato servizio che ha permesso di arrestare in flagranza i due “finti” carabinieri.
  • Infine, il 30 giugno i militari della Compagnia di Sestri Levante hanno denunciato una donna apolide residente in Germania, ritenuta responsabile, fatto salvo il principio di innocenza sino al completamente dell’iter giudiziario, di un’ulteriore truffa commessa il giorno 6 giugno a Sestri Levante, in via Sertorio. Anche in quella circostanza la vittima, una 82enne, era stata convinta al telefono a consegnare oro e denaro ad un presunto avvocato al fine di scarcerare la figlia che avrebbe investito una donna incinta.

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