Tutto pronto per l’ampliamento del cimitero a Sant’Ambrogio
Il progetto era rimasto nel cassetto a lungo, lavori al via

Cimitero di Sant’Ambrogio, al via l’ampliamento. Da tempo era fermo nel cassetto un progetto per ampliare il cimitero della frazione di Sant'Ambrogio, mai avviato e accantonato da anni, ma con l’anno nuovo finalmente si opera per realizzare i nuovi loculi.
Zoagli
"Si tratta di un ampliamento importante - spiega il sindaco Fabio De Ponti - circa 75 loculi nuovi, ma anche tombe private, e l’ingresso per i carri funebre: è prevista anche una piccola cappella dove svolgere i riti. Giunti alla fine del terzo lotto del progetto, riusciremo anche a realizzare un’area verde, un parco urbano molto grande, per i residenti e i turisti di Sant’Ambrogio".
Il progetto ambizioso prende forma, grazie all’approvazione della giunta, riguardo il primo stralcio del secondo lotto. Il quadro economico dell’opera ammonta a complessivi 278.554,77 euro. I lotti per la realizzazione del nuovo camposanto sono tre, a causa delle poche risorse comunali. Il consigliere delegato Josè Tubino garantisce l’impegno dell’amministrazione:
"Stiamo facendo il possibile per questa opera che gli zoagliesi ci hanno sollecitato, soprattutto in campagna elettorale – spiega - resta solo da spostare il palo della luce pubblica, piccolo ostacolo, che, sommato ad altre superabili difficoltà burocratiche, consentirà di dare il via alla gara d’appalto e si spera che in estate possano partire i lavori». Ad occuparsene è l'ufficio tecnico comunale. «Si prevede la sistemazione a terrazze - racconta il responsabile Roberto Vignale - e la realizzazione di verde attrezzato ottenendo così il doppio risultato di non rendere immediatamente visibile il nuovo cimitero dalla strada e realizzare un bel vedere con panchine che consentirà, al pubblico, nella fase finale, di poter godere della vista del Golfo. Completano le terrazze molte scale di servizio in particolare due di collegamento disposte al lato del cimitero".
Nel blocco a più a ponente che comprenderà due moduli sovrapposti troveranno posto 144 colombari (72 più 72). Il blocco B ne conterrà 192 e il C, 200. In totale sono sei blocchi per 536 colombari. L’intervento viene localizzato a ponente della zona a confine col parcheggio pubblico già esistente, scelta legata oltre alla presenza del parcheggio con la strada di accesso, dall’esistenza della struttura del piazzale creato a seguito del completamento del primo lotto - secondo stralcio, tramite il muro di sostegno. Nella prima parte saranno ospitati 72 colombari. Gli impianti nuovi comprenderanno quello elettrico di illuminazione, quello idrico di distribuzione dell’acqua, quello fognario di scarico delle acque bianche superficiali e un impianto meccanico di sollevamento dei feretri. In questa fase verranno realizzati le sole parti dell’impianto elettrico e idraulico, limitate ai servizi necessari alla fruibilità del blocco A1 mediante la predisposizione di nuovi punti di fornitura, sia per la parte elettrica, che quella idrica. L’opera, trovandosi in zona di pregio ambientale e paesaggistico, come previsto dalle indicazioni della regione in fase di approvazione del progetto, prevede muri e riempimenti rivestiti in pietra spacco con piane ed alzatine in pietra arenaria di Matraia. Particolare attenzione sarà posta nel rivestimento, con pavimentazione in lastre di marmo bianco e intarsi in ardesia. All’ingresso gli archi saranno realizzati anch’essi con pietra spacco locale.