Uccise la nonna, nonostante l'infermità mentale Simone Monteverdi andrà a processo
Il 22enne è stato trasferito nella Rems di Genova Prà

È stato rinviato a giudizio Simone Monteverdi, il giovane di 22 anni che a settembre ha ucciso a Chiavari a colpi di forbici la nonna Andreina Canepa.
Il 22enne è stato trasferito nella Rems di Genova Prà
Il processo, in corte d'assise, inizierà il prossimo sette ottobre. Il giovane è stato dichiarato, dallo psichiatra nominato dal gip, "totalmente incapace di intendere e volere" tanto che è stato trasferito in una residenza per l'esecuzione della misura di sicurezza.
Il processo dovrà comunque essere celebrato e senza riti alternativi, vista l'aggravante del rapporto familiare: se i giudici dovessero accogliere le conclusioni del primo perito verrebbe prosciolto al termine, ma la corte potrebbe anche decidere di disporre una nuova perizia sulle condizioni mentali del ragazzo. L'esperto aveva spiegato che il giovane "ha una infermità mentale" che lo ha portato al momento dell'omicidio "ad abolire la capacità di intendere e volere". La pm, dopo la relazione, ha chiesto una misura di sicurezza e Monteverdi è stato trasferito nella Rems di Genova Prà per essere curato. Anche se dovesse essere prosciolto verrà comunque stabilita la permanenza in struttura fino a che non verrà dichiarata cessata la pericolosità sociale.
Simone viveva con la nonna. La mattina della tragedia ha preso prima un coltello da cucina e ha colpito l'anziana più volte poi ha afferrato un paio di forbici usandole per 29 volte sul collo e sul volto dell'anziana. Dopo ha chiamato i carabinieri dicendo che la nonna era morta. Prima dell'arrivo dei militari aveva lanciato l'arma dalla finestra.