somme da restituire

Un 36enne "residente a Carasco" percepiva il reddito di cittadinanza ma era agli arresti domiciliari

L'uomo stava scontando la detenzione a Genova e aveva omesso di dichiararlo. Nei suoi confronti e di un altro genovese è scattata la denuncia

Un 36enne "residente a Carasco" percepiva il reddito di cittadinanza ma era agli arresti domiciliari
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Un uomo di 36 anni, residente a Carasco, percepiva in modo illecito il reddito di cittadinanza ed è stato denunciato dai Carabinieri a seguito di verifiche incrociate con la banche dati di Inps e Caf. L'uomo, all'atto di presentare la domanda per l'assegno mensile del reddito di cittadinanza,  aveva infatti dichiarato di essere residente a Carasco, mentre al contrario si trovava agli arresti domiciliari per scontare una custodia cautelare in un alloggio di Genova. Secondo la legge non aveva quindi diritto a percepire il sussidio

Le stesse verifiche dei militari hanno portato alla denuncia di un operaio di 40 anni residente a Bargagli, che ha percepito l'assegno da maggio 2020 a ottobre 2021. L'uomo era  sottoposto alla misura della libertà controllata con obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria.

Entrambi, oltre a subire un processo, dovranno restituire le somme illecitamente percepite.