Un giardino letterario per Casarza
Primo lotto di lavori a Villa Fracchia

Un giardino letterario, che permetta di rivivere i fasti della residenza estiva di Umberto Fracchia, uno dei più importanti letterati dei primi anni del Novecento.
Un giardino letterario per Casarza
Il 6 aprile ha preso il via il primo lotto dei lavori di riqualificazione degli spazi esterni di Casa Fracchia, immobile di pregio storico e artistico che il Comune ha recentemente acquisito dal Demanio. «Ci siamo basati sulle descrizioni contenute nel testo “Gente di campagna”, ma anche su racconti storici e antiche foto, in modo tale che la riqualificazione dello spazio sia il più possibile conservativa e rispettosa dell’impianto originale – spiega il vicesindaco Maurizio Miglietta – . Verranno mantenuti i luoghi chiave, come la bellissima pianta di fico nero che verrà collocata al centro del giardino, e quello che l’autore chiamava “fossatello”, un canale irriguo che attraversa il giardino e comunica con le terre confinanti». Alcune lastre di ardesia riporteranno frasi dello scrittore, dando vita ad un percorso guidato. «Oltre alla messa in sicurezza del muro di cinta e del vecchio corridoio che conduce al cimitero, ripristineremo il cancello, la porta d’ingresso e la pavimentazione dando vita a due percorsi, uno dal giardino alla Villa Fracchia, e uno verso la pianta di fico, dove l’autore amava leggere e rilassarsi – prosegue Miglietta – . Il secondo lotto prevederà invece la posa del manto erboso, dell’impianto di irrigazione e degli arredi. L’accesso al giardino sarà regolato da orari, prestabiliti dal Comune». L’Amministrazione prevede di concludere il primo lotto di lavori, che ha visto un impegno di spesa di 45mila euro, entro il 31 maggio. «Nella prima metà di giugno contiamo di realizzare qui la premiazione del premio letterario in memoria dello scrittore – conclude il vicesindaco – . Trattandosi di un momento di grande prestigio, se l’andamento della pandemia lo permetterà, ospiteremo una giuria composta da docenti universitari, attori, giornalisti». La Casa Fracchia è stata restaurata poco prima del 2000, ed è stata acquisita allo scopo di stabilirvi un polo culturale, atto ad ospitare convegni, laboratori ed eventi rivolti alla cittadinanza e alle scuole del territorio.