Un nuovo centro antiviolenza, la richiesta del Comune di Recco

Il Comune intende dare in gestione il servizio al “Centro per non subire violenza onlus” (U.D.I)

Un nuovo centro antiviolenza, la richiesta del Comune di Recco
Pubblicato:
Aggiornato:

Con la firma del sindaco Carlo Gandolfo è partita la richiesta alla Regione Liguria per l’erogazione di contributi finalizzati all’istituzione di un nuovo centro antiviolenza, per la consulenza e l’aiuto contro la violenza sulle donne, a Recco.

La richiesta

Il Comune intende dare in gestione il servizio al “Centro per non subire violenza onlus” (U.D.I), potenziando quindi l’esperienza dello sportello in aiuto delle vittime di violenza e ai loro figli operativo a Recco già da novembre 2017.

“La onlus che avrà in gestione il centro possiede tutti i requisiti richiesti dal bando – osserva il sindaco Carlo Gandolfo – ha maturato competenze specifiche in materia e utilizza metodologie di accoglienza basate sulla relazione tra donne con personale specializzato”.

“La presenza di un centro antiviolenza sul nostro territorio – aggiungono l’assessore ai servizi sociali Francesca Aprile e il consigliere delegato alle pari opportunità Chicca Zanzi – è il segno di un’attenzione a un fenomeno, come quello della violenza di genere, che sta assumendo caratteristiche davvero preoccupanti. Intendiamo offrire un servizio che sia una presenza preparata ed efficiente”.

Le operatrici saranno tutte donne, adeguatamente formate. E’ prevista la presenza di un’assistente sociale, una psicologa, un’educatrice professionale e due avvocate civiliste e penaliste. Il centro offrirà ascolto, accoglienza, assistenza psicologica e legale, supporto ai minori, orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa. La previsione di spesa per il centro antiviolenza è di 51.400 euro.

Seguici sui nostri canali