Una rete di solidarietà per Arquata del Tronto
Il progetto è nato da un’idea dell’associazione “Verità per Giulio Regeni: il Tigullio non dimentica” e della Prociv Arci nazionale

Il centro civico di aggregazione socio-culturale di Arquata del Tronto è realtà. Il progetto è nato da un’idea dell’associazione “Verità per Giulio Regeni: il Tigullio non dimentica” e della Prociv Arci nazionale, all’indomani del terremoto che ha colpito l’Italia centrale il 24 agosto 2016.
Chiavari
L’associazione ha voluto coagulare tutti gli sforzi solidali profusi nel Tigullio da vari enti e associazioni per aiutare le popolazioni terremotate, per un appello raccolto dai comuni di Camogli, Rapallo, Chiavari, Mezzanego, Neirone, Sestri Levante, Santo Stefano Magra (che hanno convogliato le somme raccolte da numerose associazioni), dal Banco Popolare, dall’Associazione Certaldo, dall’ARCI nazionale, e da diverse imprese, coordinate da Confindustria Tigullio. Raggiunta la somma di 150 mila euro, è nato il progetto “Il Levante per Arquata”, per la realizzazione del centro civico a Trisungo, frazione del comune marchigiano. Il centro ha caratteristiche antisismiche e conta una superficie di cento metri quadrati, con una sala polivalente, uno spazio per i laboratori, una piccola cucina e i servizi igienici. L’opera sarà intitolata a Giulio Regeni. L’inaugurazione si terrà non appena le norme anti pandemia lo consentiranno:
"Essere riusciti a portare a termine questo progetto, condiviso da tutto il Levante, è per noi motivo di grande gioia. – ha commentato Andrea Lavarello, presidente dell’associazione “Verità e giustizia: il Tigullio per i diritti” –. E lo è ancora di più aver appreso che il Comune di Arquata ha voluto dedicare questa struttura polifunzionale, uno dei primi atti della ricostruzione, alla memoria di Giulio".
Purtroppo una brutta notizia ha rovinato la gioia per la fine dei lavori. Il 23 dicembre scorso è mancato dopo una lunga malattia il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci: «In questo anno terribile un'altra brutta notizia – ha aggiunto per l’associazione Donatella Nicolini -. Era una bella persona e la ricorderemo con grande affetto».