Un’asta online per la Guardia pediatrica

Oggettistica, bigiotteria e accessori su Facebook per finanziare il servizio estivo

Un’asta online per la Guardia pediatrica
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Oggetti di ogni genere battuti all’asta su facebook, per contribuire al sostentamento della Guardia Medica Pediatrica. Un po’ come a dire che, là dove non arriva la politica, giunge la generosità dei cittadini. S’, perché nonostante il mancato supporto della Regione - dove a dicembre 2019 era stato respinto l’emendamento presentato dal 5Stelle Fabio Tosi, volto a un primo finanziamento del servizio su scala ligure - la Guardia Pediatrica promossa da un crescente comitato spontaneo ed erogata dalla Croce Bianca Rapallese prosegue caparbiamente la sua corsa nel Tigullio occidentale, grazie al supporto di associazioni e privati cittadini Nel periodo natalizio sono stati raccolti fondi grazie all’adozione temporanea delle decorazioni natalizie da parte dei commercianti di Ascom, Civ e Cor, grazie ad alcune iniziative gastronomiche promosse da Guido Porrati di “Parla come Mangi” e dalla Pasticceria Canepa, cui si aggiungono le offerte dei bambini dell’asilo Gianelli e la consueta tombola dell’epifania organizzata da Stefano Casagrande di El Dolz. Una generosità che non sembra affatto destinata a finire in soffitta una volta archiviate le festività natalizie ma che, al contrario, prosegue ogni giorno su facebook, dove è in corso una seguitissima “asta a favore della Guardia Medica Pediatrica del gruppo Sei di Rapallo se”, cui si può aderire iscrivendosi all’omonimo gruppo. L’iniziativa è stata lanciata da Pamela Picchedda, Sabrina Froldi e Ilaria Donini e, nella sua semplicità, sta riuscendo nell’impresa di finanziare alcuni turni che potranno essere erogati nel prossimo periodo estivo. Tra le pagine dell’asta si può trovare di tutto: dalla bigiotteria ai complementi d’arredo, dai libri al vestiario e agli accessori. Oggetti nuovi e usati, alcuni addirittura realizzati a mano per l’occasione e generosamente offerti da decine di partecipanti al gruppo per poi essere banditi a partire dalla modica cifra di un euro, con rilanci successivi di pari valore. Un’iniziatica che sta riscuotendo un successo crescente, grazie anche alla collaborazione del bar le Chicche e della pizzeria Ciro che, ogni sabato mattina, mettono a disposizione i loro locali per il ritiro della merce in asta.

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