Via libera alle assunzioni extra turnover
Dal 1° gennaio 2020 i Comuni virtuosi, cioè quelli con una spesa per il personale bassa rispetto alle entrate correnti, potranno assumere anche in aggiunta alla sostituzione del personale che va in pensione. Civica solleciterà il sindaco affinché si faccia parte diligente e attivi le procedure che consentano di sfruttare da subito questa capacità assunzionale restituita dal Governo al sistema degli enti locali

La conferenza Stato-Citta' del 10 dicembre scorso ha dato il via libera al decreto della Funzione pubblica che sblocca le assunzioni extra turnover. Dal 1° gennaio 2020 i Comuni virtuosi, cioè quelli con una spesa per il personale bassa rispetto alle entrate correnti, potranno assumere anche in aggiunta alla sostituzione del personale che va in pensione.
Comuni suddivisi in 9 fasce demografiche per individuare i valori soglia
Il provvedimento della Funzione Pubblica, concertato con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, suddivide i Comuni in 9 fasce demografiche in relazione alle quali sono individuati i "valori-soglia" del rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti.
I Comuni che si collocano al di sotto di tale valore potranno incrementare la spesa di personale registrata nell'ultimo rendiconto sino a raggiungere la somma complessiva non superiore ai valori percentuali indicati in un'apposita tabella.
Recco tra i Comuni virtuosi: Civica sollecita
"I risultati di gestione del bilancio, consolidati nel corso dell'ultimo quinquennio, collocano il Comune di Recco tra quelli virtuosi - ricorda Gian Luca Buccilli, capogruppo del gruppo consiliare di opposizione “Civica” -. Civica solleciterà il sindaco affinché si faccia parte diligente e attivi le procedure che consentano di sfruttare (da subito) questa capacità assunzionale restituita dal Governo al sistema degli enti locali. Il settore operaio, dal 2010 ad oggi, ha perso una forza-lavoro superiore al 20% ma anche altri settori (bilancio, servizi demografici e alle persone, affari generali, lavori pubblici, ambiente) lamentano una carenza di personale dovuta a cessazioni di personale dipendente, non sostituto con assunzioni a tempo indeterminato".
In sede di prima applicazione del decreto la soglia da considerare sarà del 19% per poi salire al 24% nel 2021, al 26% nel 2022, al 27% nel 2023 e al 28% nel 2024. Dal 2025 si attestera' stabilmente al 31%.
"Alla luce di quanto sopra - continua Buccilli - l'amministrazione comunale potrà aggiornare il piano triennale dei fabbisogni di personale approvato dalla giunta nella seduta del 14 novembre. Oggi esiste la concreta possibilità di assicurare le esigenze di funzionalità, di programmare l'utilizzo delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi, rendendo il tutto compatibile con le disponibilità finanziarie e di bilancio. Va colta anche l'opportunità di fornire risposte concrete e stabili (attraverso assunzioni a tempo indeterminato) alla domanda di lavoro che anche nel nostro territorio si fa sempre più pressante".
Il Fondo di solidarietà doganale
"La conferenza Stato-Citta' ha inoltre sdoganato il decreto che contiene un nuovo riparto del Fondo di solidarietà comunale, riformulato con le nuove risorse previste nella legge di bilancio" ricorda Buccilli.
"In virtù della restituzione di una prima tranche dei fondi tagliati nel 2014, anche il Comune di Recco, per l'esercizio 2020, potrà disporre di nuove risorse da destinare alla copertura delle spese correnti".
Al sindaco, Civica richiederà che nel bilancio preventivo, la cui data di approvazione potrà slittare al 31 marzo 2020, queste "nuove" risorse vadano a implementare la capacità di spesa dei capitoli con i quali viene finanziata la rete di protezione sociale già esistente, per poi estenderne la copertura.
"Spero - conclude - esista la volontà di intercettare i nuovi bisogni prodotti da una società che cambia; bisogni che vanno letti rimuovendo il diaframma interposto tra verità e percezione della realtà".