Via Rivarola si autopromuove, l’idea di Bottega Nazionale e Officina 6M
Doveva essere un gemellaggio tra due locali, è diventato un progetto più ampio

Una storica via che nel corso degli anni ha cambiato pelle, e che mira a migliorarsi sempre di più. Parliamo di via Rivarola, la strada del centro storico di Chiavari, parallela alla parte finale di via Martiri della Liberazione.
Pronta anche una “shopper”
Sul finire degli anni Novanta, la svolta decisiva, con la creazione, tra i mugugni di commercianti e residenti dell’epoca, dell’isola pedonale prima in via Martiri e poi anche in via Rivarola. Da quel momento, alle storiche botteghe presenti nell’ex “sorella minore” di Carugio Dritto e ai fondi/magazzini dei negozi di Carugio, in via Rivarola si aggiungono e alternano altri negozi. Di fatto, il passaggio di residenti e turisti aumenta e l’afflusso si incrementa ulteriormente, dieci anni dopo con il rinnovo e l’apertura di alcuni locali, diventati a pieno titolo il simbolo della movida chiavarese. Negli ultimi anni altri locali cambiano pelle e arrivano al successo. Tra questi la Bottega Nazionale di Francesco Leoni, Aligi Andrea Cavagnaro, Nicola Dondero e Officina 6M delle titolari Valentina Rioda, Alice Devoto e Ester Bergic, queste ultime vincitrici del premio Turio Copello di quest’anno.
"Qualche mese fa abbiamo pensato ad un gemellaggio tra le nostre due realtà – racconta Valentina Rioda -. Ma poi ci siamo chiesti 'Perchè non coinvolgiamo anche gli altri esercenti?'. Così siamo passati ad un’autopromozione di via Rivarola".
A breve, saranno realizzate delle “shopper”, dei sacchetti della spesa, con grafica ad hoc, disponibili nella via del centro storico chiavarese:
"Volevamo fare un’operazione di marketing a disposizione degli esercenti, creare una nostra pagina Instagram con un hashtag dedicato, ed un adesivo rappresentativo che, chi vorrà, potrà attaccare all’ingresso del proprio negozio".
Oltre a ciò, pronte anche altre iniziative e sorprese, che per il momento non saranno ancora svelate, pronte prima del periodo natalizio. I locali sono e rimarrano aderenti al Civ del centro storico.
"Il nostro obiettivo è attirare l’attenzione su di noi – spiega Alice Devoto -. E’ una manovra che parte dal basso e che mira ad aumentare il passaggio e a personalizzarci maggiormente. Questa è una via con caratteristiche da salvaguardare, che danno valore aggiunto al centro storico. Serve uno sforzo congiunto; abbiamo fatto il primo passo".