Violentissimo terremoto in Turchia, allerta tsunami in Italia e blocco alla circolazione ferroviaria
Le raccomandazioni dei nostri Comuni
Ore 7 - "Allarme tsunami rientrato, ma massima attenzione"
Un violentissimo terremoto di magnitudo 7.9, con epicentro tra Turchia e Siria, si è verificato intorno alle 3 di questa notte. Almeno 100 le vittime in Siria, 76 in Turchia, un numero che in queste ore cresce. La prima scossa è stata registrata alle 03.17 ora locale (le 02.17 in Italia) nella provincia di Gaziantep, a pochi chilometri dalla Siria. Secondo i dati dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) dopo la prima scossa delle 3.17 ci sono state almeno altre 8 scosse di forte entità, comprese tra una magnitudo di 4,7 e 5,6.
Oltre alle vittime e ai danni, a spaventare è l'allerta tusnami sulle coste italiane diramata anche dalla Prefettura di Genova alle ore 5.08 ai nostri Comuni con la disposizione di tenersi lontani dai litorali marini e rientrata verso le 6.30
Allerta rientrata, che dovrebbe riguardare solo le isole del sud al momento, con onde registrate sinora di massimo 15 centimetri, anche se si raccomanda la massima attenzione e prudenza e in diversi nostri Municipi restano attivi i C.O.C.
Ma intanto si ferma a scopo cautelativo, dalle 6.30, la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, con possibile successiva estensione all’alta Italia a seguito dell’allerta diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane. Lo rende noto l’ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato.
Ore 9 - L'aggiornamento dalla Regione Liguria
Scrive la Regione Liguria alle 9 di stamattina:
"Non si segnala al momento nessuna criticità in Liguria ma la Protezione civile, rimasta per tutta la notte in costante contatto con il Dipartimento nazionale, continua a seguire l'evolversi della situazione.
Pesante il bilancio provvisorio: si parla al momento di oltre 500 morti e più di 2000 feriti tra Siria e Turchia.
Regione Liguria esprime il suo cordoglio per le centinaia di vittime causate dal terremoto e la sua vicinanza al popolo turco e siriano per la tragedia che li ha colpiti".