Virgo Fidelis, la celebrazione a Sestri

In rappresentanza dell'Assemblea ligure il consigliere Muzio: «Un omaggio all'eroismo dimostrato dai Carabinieri in pace e in guerra»

Virgo Fidelis, la celebrazione a Sestri
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Il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Claudio Muzio ha portato il saluto dell’Assemblea legislativa nella cerimonia che si è svolta a Sestri Levante in onore della Virgo Fidelis, a 70 anni dalla sua proclamazione. Celebrati anche il 78° anniversario della battaglia di Culqualber e la “Giornata dell’orfano”.

Virgo Fidelis, la celebrazione a Sestri

Questa mattina il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Claudio Muzio ha partecipato, in rappresentanza dell’Assemblea legislativa della Liguria, alle celebrazioni per la ricorrenza della "Virgo Fidelis", Santa Patrona dell’Arma dei carabinieri, che si sono svolte a Sestri Levante, nel Tempio del Cristo Re presso l’opera “Madonnina del Grappa”. La cerimonia è stata anche l’occasione per ricordare il 78° anniversario della battaglia di Culqualber, una delle più cruente in terra d’Africa nella quale un battaglione dei carabinieri si sacrificò nella difesa, protrattasi per tre mesi, di quel caposaldo. Per l’eroismo dimostrato a Culqualber, venne conferita alla Bandiera dei Carabinieri la medaglia d’oro al valor militare.

«Oggi abbiamo l’onore di celebrare l’Arma dei Carabinieri e - dichiara Muzio - di rendere il doveroso omaggio delle Istituzioni all’eroismo, al coraggio e alla competenza che, sia in pace che in guerra, gli uomini e le donne dell’Arma hanno sempre dimostrato difendendo la Patria e garantendo a tutti noi sicurezza e tranquillità. Ringraziamo i Carabinieri – prosegue – per la preziosa opera di vigilanza condotta ogni giorno e per l’impegno nelle missioni internazionali in cui l’Arma tiene alta, anche al di fuori dei confini italiani, la bandiera dei valori di pace, libertà e democrazia, che stanno alla base della nostra società. A questi uomini e queste donne - conclude il consigliere regionale - va il nostro ringraziamento e la nostra riconoscenza per quanto hanno fatto e continuano a fare».

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