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Weekend da bollino rosso per le spiagge liguri, Tosi all'attacco

Quattordici le spiagge libere della provincia di Genova (su ventiquattro) che alle 15.30 erano "full booked". E il capogruppo M5S è critico riguardo l'assenza di coordinamento: «Sta succedendo esattamente quello che avevamo detto sarebbe successo: accesso consentito alle spiagge libere solo a chi arriva prima»

Weekend da bollino rosso per le spiagge liguri, Tosi all'attacco
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È una domenica da bollino “rosso” sulle spiagge libere della provincia di Genova, per questo weekend inaugurale dell’estate, che è anche il primo in cui si accede ai lidi, soltanto tramite prenotazione sull’app “Spiaggiati”, in ossequio alle regole di distanziamento sociale che prevedono ingressi contingentati.

Weekend da bollino rosso per le spiagge genovesi, Tosi all'attacco

Quattordici le spiagge della provincia di Genova (su ventiquattro), che alle 15.30 (orario indicativo), erano “full booked” ovvero senza alcun posto libero, e quindi caratterizzate dal classico semaforo o bollino rosso; quattro quelle marchiate di giallo (che quindi stanno per riempirsi) e sei quelle verdi vale a dire con ampia disponibilità di posti. Meno problematica la situazione nel ponente ligure, dove le spiagge sono più ampie, ma a levante la situazione è più complessa e non priva di attriti, come fa notare il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle Fabio Tosi, che prende Sori ad esempio.

«Sta succedendo esattamente quello che avevamo detto sarebbe successo: accesso consentito alle spiagge libere solo a chi arriva prima. E forse, sentendo le lamentele, non basta nemmeno essere estremamente mattinieri. Più di un mese fa avevamo sollevato la questione, temendo che si sarebbe leso il diritto di tutti di andare al mare. Soprattutto dei nostri bambini e ragazzi dopo 3 mesi di lockdown. Quel che è peggio, chi avrebbe dovuto trovare una soluzione sensata a tutto questo prima che si verificasse, ha semplicemente fatto finta di niente, preferendo investire tempo e risorse in altro. A livello regionale, ad esempio, al lancio di un’app non ancora attiva e per la cui operatività occorre aspettare il 1 luglio. Il qui e ora invece lo si ignora», dichiara Tosi.

«Questo purtroppo sarà solo uno dei tanti weekend in cui molte famiglie letteralmente dovranno gettare la spugna e rinunciare alla spiaggia, dando così una delusione cocente ai propri figli. In molti comuni liguri, gli accessi non sono contingentati. Si fa invece affidamento al senso di responsabilità dei cittadini. E quando occorre, gli steward comunali richiamano all’ordine. Non ci credete? Fatevi un giro a Sori. Certamente non tutti sono ligi ai richiami, ma questo non giustifica quanto sta accadendo». Una situazione complicata e Tosi è molto scettico riguardo il fatto che le persone permettano in autonomia il "turnover": «Chi arriva e trova posto, se ne guarda bene dall’andarsene dopo poche ore», conclude amaramente il consigliere.

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