Zoagli collegata al depuratore di Chiavari nel 2021. Le opere relative al collegamento dei reflui di Zoagli centro verso il depuratore di Chiavari Preli sono in fase di ultimazione.
Gli interventi
Il progetto prevedeva la realizzazione di un sistema basato su 3 pompaggi a partire dal pompaggio iniziale in via Colombo, fino a circa 600 metri da Sant’Andrea di Rovereto (Chiavari) a 190 metri di quota sul mare. Oltre ai 3 nuovi sollevamenti il progetto ha interessato il rimodernamento e il collegamento della stazione di sollevamento esistente, in prossimità della costa, al centro di Zoagli. Per le condotte sono state realizzate le reti fognarie in pressione che dal centro ‘collettano’ fino al punto di massima quota, le reti fognarie locali a gravità (sistema di Tigullio Rock) e le reti idriche di distribuzione locale, oltre ad una tratta della nuova adduttrice del Levante. Sulla lunghezza del percorso pari a 3.400 metri, sono state posate complessivamente oltre 10.000 metri di condotte di vario genere e circa 3.000 metri di cavidotti elettrici, in parte per il funzionamento delle stazioni di sollevamento e in parte per illuminazione pubblica. Nel corso di questi anni, l’esecuzione dei lavori di posa delle reti è stata parzializzata per non determinare pesanti interferenze con la viabilità, in particolare nelle tratte in galleria che hanno richiesto il coinvolgimento degli enti di gestione del territorio e dei servizi per la predisposizione di piani di intervento compatibili con i servizi di mobilità sul territorio. Per le stazioni di sollevamento nei punti strategici per la funzionalità dei pompaggi, sono state eseguite importanti opere preventive di salvaguardia del territorio, con lavori di difesa dei versanti e opere strutturali di ripristino delle superfici, con manufatti compatibili col paesaggio circostante. In corso: opere residue di collegamento, collaudi con prove di funzionamento delle reti, opere interne al rio Semorile, per il collegamento e la riduzione dell’impatto sulle sezioni di deflusso del rivo stesso. Per il funzionamento sono in corso opere elettriche, di automazione e telecontrollo. Per il completamento si stima un orizzonte temporale al 31 dicembre, collaudi compresi.