Zoagli e Rocca nella bufera: la Polizia era già entrata in Comune negli scorsi giorni

Il Comune potrebbe finire commissariato a prescindere dalle dimissioni del sindaco condannato: in ballo, infatti, anche la mancata approvazione del bilancio

Zoagli e Rocca nella bufera: la Polizia era già entrata in Comune negli scorsi giorni
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Un commissario è già al lavoro nel Comune a Zoagli. Si tratta di un "commissario ad acta", giunto ancor prima della sentenza sulle Spese Pazze: il Comune era già nella bufera, ma il sindaco si è ben guardato dal rendere noto lo scandalo.

Zoagli, Polizia in Comune

Il Prefetto ha inviato dei "controllori" per quanto riguarda il bilancio: mercoledì 29 maggio, negli uffici della ragioneria è entrata la Polizia. L'ex sindaco e oggi capogruppo di opposizione Rita Nichel ha recuperato il documento con data 28 maggio dove si nomina il commissario ad acta per la stesura del rendiconto finanziario 2018 che l'amministrazione non ha predisposto e approvato entro il termine di legge: il 30 aprile. «Gli enti pubblici se non ottemperano a questo obbligo vengono sollecitati dalla prefettura, prima del commissariamento. - spiega Nichel - Sono 3 le inadempienze che portano al commissariamento di un Comune: la mancanza di voto del consiglio comunale sul bilancio di previsione; quella sul rendiconto finanziario e quella sugli equilibri di bilancio. La Prefettura, prima di mandare un commissario ad acta, sollecita le amministrazioni a portare in consiglio comunale tali pratiche, ma il nostro consiglio non le ha ancora votate: inevitabilmente ecco il commissario ad acta. In questi giorni si sta occupando del rendiconto finanziario». Redatto il documento va approvato dal consiglio comunale. Naturalmente di tutto ciò si è cercato di non farne parola ma in un paese così piccolo è stato inevitabile che la vera notizia venisse fuori al di là della scontata condanna delle Spese Pazze, che ha travolto il primo cittadino. Sul bilancio del Comune la minoranza da tempo ha inviato note alla Procura della Corte dei Conti e alla stessa Prefettura, per le tante e ripetute anomalie riscontrate, ma questo provvedimento è stato di ufficio, per le inadempienze degli uffici comunali. Se il bilancio non sarà votato in tempi brevi, il Comune di Zoagli dunque potrebbe presto finire commissariato anche a prescindere dalle annunciate dimissioni di Rocca per la condanna di ieri.

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