Zoagli in prima linea per la sicurezza urbana

Oltre 100mila euro da investire nelle telecamere

Zoagli in prima linea per la sicurezza urbana
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Oltre 100mila euro di telecamere. Questa la cifra che emerge nella relazione inviata dal Comune, per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell'Interno in materia di sicurezza. Si fa riferimento alla legge Minnitti, sulla video-sorveglianza urbana integrata.

Zoagli in prima linea per la sicurezza urbana

Il bando di accesso è scaduto il 30 giugno e tutti i Comuni italiani interessati hanno dovuto realizzare un progetto strategico, da inviare in Prefettura, nel quale si dimostra rispetto delle regole e della privacy. Con questa legge del gennaio scorso è stata introdotta la possibilità di erogare contributi finanziari specifici per quei comuni che individuano tra gli obiettivi primari, quello di contrastare fenomeni di criminalità sul proprio territorio, attraverso impianti moderni di video sorveglianza. «Vogliamo ampliare e anche sostituire gli impianti del presente sul nostro territorio-spiega il vicesindaco Carlo Cassani, soprattutto nelle isole ecologiche, dove sono sempre più frequenti veri e propri dispetti, con conferimenti non corretti di spazzatura, soprattutto ingombranti, ma anche monitorare l'entrata e l'uscita del paese e tutelare la sicurezza dei cittadini e opsiti, contro fenomeni di criminalità diffusa».

Il progetto per le telecamere

Il progetto, tenendo conto che il borgo si trova per il 40% sull’Aurelia,  ha il costo totale di 111.866 euro, che in parte verrà finanziato dal Comune. Attualmente il vicesindaco non sa riferire in quale misura sarà finanziato dai cittadini. Tante le zone analizzate, tra cui quella del municipio, dove sono installate 4 telecamere sul ponte ferroviario e se ne vorrebbe installare una nuova per la ripresa dell'area ecologica, sotto al ponte stesso. Altre zone contemplate nel progetto preliminare sono quella del cimitero (3 telecamere); quella del Boschetto; via Colombo, in corrispondenza del ponte sull'Aurelia (per la ripresa dei veicoli che escono dal centro abitato), ma anche all’ingresso del territorio, presso l'hotel Bristol, con telecamera che legge le targhe. Contemplate anche le frazioni: Sant'Ambrogio e via dei Tessitori. Come da normativa, il 7 giugno il Comune ha sottoscritto il ‘Patto per l'attuazione della sicurezza urbana’ con la Pefettura, indispensabile per la richiesta di finanziamento pubblico.

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