La nuova manifestazione

A Lavagna è iniziato il FestivArt, gli artisti coinvolti in vari progetti

Tra i locali c’è anche Simone Manfreda, operatore generico servizi comunali

A Lavagna è iniziato il FestivArt, gli artisti coinvolti in vari progetti
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A Lavagna è iniziato il FestivArt, la “Chiamata alle arti”. Dallo scorso 1° luglio, alla Torre del Borgo, hanno preso il via le esposizioni pittoriche, che si trovano anche in via Nuova Italia, via XXIV aprile, al Porticato Brignardello, a Palazzo Franzoni, a Cavi Borgo e in altre vie del centro storico.

La nuova manifestazione

Fino al 20 luglio la rassegna si propone di coinvolgere artisti locali, ma anche nazionali e internazionali, nella realizzazione di opere al fine di offrire a Lavagna un prodotto di arte pubblica e partecipata.

Collabora con il Comune di Lavagna per la realizzazione dell’iniziativa l’artista Ivan Tresoldi. Tra gli artisti locali c’è anche Simone Manfreda, volto molto conosciuto in città e operatore generico servizi comunali.

"Simone, che nei disegni ci mette l'anima sua, quella della sua città e quella del nostro tempo, dei luoghi che attraversa tutti i giorni con il corpo e dei posti che incontra in ogni momento nella sua mente – dice Tresoldi – e se le doti di un autore, spesso e superficialmente, vengono ridotte alla misura delle sue capacità tecniche o stilistiche, Simone, che eccelle in entrambi, ne esprime una terza, fondamentale ed originale: la capacità di sintesi e ricomposizione del frammentario, dell'immaginare oltre la coltre del conforme, del vedere e rappresentare quell'invisibile essenziale agli occhi che trascende lo sguardo comune, la vista uniforme e le uniformi del mondo".

Quella del 2020 sarà l’edizione zero del festival, ovviamente condizionata dall’emergenza Coronavirus. Fra gli appuntamenti in programma c’è anche quello della “poesia più lunga del mondo”, che vedrà la partecipazione degli studenti lavagnesi, le cui parole saranno poi impresse sul muro della passeggiata a mare. Per venti giorni, inoltre, Lavagna diventerà una mostra a cielo aperto e gli artisti locali avranno modo di far ammirare le loro opere a residenti e turisti. Saranno inoltre riqualificati con opere murarie alcuni punti della città come i sottopassi, ma anche la galleria Cavour, le scuole e le palestre.

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