A Palazzo Rocca aperta la mostra che celebra l’artista Vittorio Ugolini
Esposta una selezione di circa 50 opere che tracciano uno spaccato della sua produzione da fine anni '30 al duemila

Inaugurata venerdì 7 dicembre, al primo piano di Palazzo Rocca a Chiavari, la mostra dell’artista Vittorio Ugolini. Esposta una selezione di circa 50 opere che tracciano uno spaccato della sua produzione da fine anni Trenta al Duemila.
La mostra dedicata a Ugolini
L’evento, che cade nel centenario della nascita dell’artista, è il completamento di un lavoro di ricerca che sarà raccolto dalla Casa Editrice De Ferrari di Genova e che sarà presentato a Chiavari il prossimo 19 dicembre alle ore 18. Un testo che conterrà un ampio approfondimento firmato dal prof. Leo Lecci, ricercatore e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Genova.
Il progetto è stato curato dall’Associazione Culturale Tecnica Mista, del presidente Claudio Castellini, supportato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Chiavari guidato da Silvia Stanig e sviluppato in collaborazione con l’Universita degli Studi di Genova. «Ad un secolo dalla sua nascita rivive Vittorio Ugolini attraverso i suoi dipinti che intrattengono un dialogo fuori dal tempo con la storia e con i visitatori, inevitabilmente coinvolti in un’insolita conversazione – ha detto l’assessore Stanig -. Una retrospettiva frutto di un lavoro molto lungo e meticoloso, teso anche alla realizzazione di un catalogo autorevole. Ugolini è stato un protagonista nell’area informale del secondo dopoguerra grazie alla sua rara sensibilità che lo ha spinto a indagare con passione la valenza simbolica della materia cromatica, mantenendo con le proprie opere un rapporto di intimità. Un pittore e un uomo molto stimato e apprezzato da artisti e collezionisti. Insegnò discipline pittoriche presso l’Istituto Statale d’Arte di Chiavari fino al 1979 con tantissimi ex allievi che lo ricordano con affetto. Ugolini è quindi un’eccellenza di cui siamo fieri e orgogliosi».
Gli orari per visitare la mostra: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato, domenica e festivi anche dalle 10 alle 12. Chiusure previste il 25 dicembre e la mattina del 1° gennaio.
(Foto in evidenza e nel pezzo di Eddy Panzacchi)