A Villa Sottanis la mostra bibliografica itinerante su Emanuele Luzzati
Per tutto il mese di febbraio e marzo

Scenografo, animatore, illustratore, grafico, ceramista, decoratore navale, autore di arredi urbani: è difficile racchiudere l’estro creativo e la vita di Emanuele Luzzati in poche semplici etichette. Lui stesso, in un certo senso, diffidava di certe classificazioni e si definiva “artigiano”, a sottolineare il rapporto strettissimo con la materia. La mostra itinerante dedicata alla sua arte fa tappa presso la biblioteca civica “U. Fracchia” di Villa Sottanis, centro polifunzionale a Casarza Ligure dove sarà visitabile per tutto febbraio e marzo negli orari di apertura della biblioteca. Sono inoltre in programma laboratori con letture dedicate e attività rivolte anche alle scuole.
La figura di Emanuele Luzzati
Di certo la memoria del suo lavoro è ancora vividissima e continua ad accompagnare lettori e pubblico di ogni età. Celebrato in Italia e in tutto il mondo, il suo contributo nelle arti figurative, nel teatro, nell’illustrazione è stato fondamentale e moltissime sono le retrospettive, le mostre, gli approfondimenti a lui dedicati.
Il legame con la Liguria e con Genova è profondo: a Genova è nato nel 1921 da una famiglia di origine ebraica e qui fa ritorno finita la guerra, dopo gli anni a Losanna per sfuggire alle leggi razziali. Nel capoluogo ligure fonda il Teatro della Tosse e prosegue il lavoro che lo accompagnerà fino agli ultimi giorni. La sua città non smette di celebrarlo, non solo con mostre antologiche ma anche con un museo permanente e riunendo tutta la sua incredibile collezione a Casa Luzzati, presso Palazzo Ducale.
Tra le numerose iniziative che continuano a tenere viva la memoria dell’artista e la conoscenza della sua opera, la mostra bibliografica itinerante “Lele Luzzati. L’artista artigiano per cui tutto è fiaba”: una rassegna composta di circa 40 volumi, animazioni in dvd e pannelli informativi suddivisa
in 4 sezioni che viaggia tra le sale di diverse biblioteche del sistema metropolitano. Tutto il materiale è stato selezionato dal CSB (centro sistema bibliotecario della città metropolitana di Genova) in collaborazione con la biblioteca di Busalla.