Al Convento dell'Annunziata la ventunesima Giornata del Centro di Studi sulla Fortuna dell'Antico
Appuntamento venerdì 7 marzo dalle 9

Venerdì 7 marzo 2025, nella suggestiva cornice del Convento dell’Annunziata di Sestri Levante, con inizio alle 9, si terrà l’annuale Giornata del Centro di Studi sulla Fortuna dell’Antico, ideato dal compianto latinista fiorentino Emanuele Narducci, si svolgerà in collaborazione con il Liceo “Marconi-Delpino” di Chiavari.
Appuntamento venerdì 7 marzo
Il centro studi
Grazie alla feconda collaborazione con il Comune di Sestri Levante e con Mediaterraneo Servizi SRL, il Centro di Studi sulla Fortuna dell'Antico, attivo fin dal 2004, si propone lo scopo di illustrare la grande eredità che la civiltà greco-latina ha lasciato nelle diverse espressioni intellettuali della cultura moderna, dalla letteratura, alla filosofia, alla storia, al teatro.
Anche in questa ventunesima giornata, viene posto al centro dell’attenzione il rapporto dell’antico con la memoria (e la storia), passando attraverso varie culture, secondo la prospettiva multidisciplinare che è caratteristica di tutti gli incontri del Centro sestrese.
Le borse di studio
Altro elemento distintivo del Centro di Studi sulla Fortuna dell’Antico è l’assegnazione ogni anno di diverse borse di studio per favorire la partecipazione di giovani studiosi: sono più di cento, a partire dal 2004, i premiati e anche quest’anno sono stati premiati cinque giovani, promettenti studiosi da varie Università italiane (Genova, Torino, Vercelli, Padova, Calabria).
Il programma della giornata
Dopo i saluti del Sindaco di Sestri Francesco Solinas e della Preside del “Marconi-Delpino” Paola Salmoiraghi, l’intervento d’apertura sarà tenuto da Rita Pierini, latinista dell’Università di Firenze, che parlerà dell’influsso esercitato dalle poesie dall’esilio di Ovidio su Ariosto nel momento in cui l’autore dell’ “Orlando Furioso” fu inviato, suo malgrado, a governare la remota provincia della Garfagnana.
Si sposterà, invece, sulla riscrittura di Erasmo da Rotterdam di uno scritto satirico di Seneca, l’Apokolokyntosis, la relazione di Sergio Audano, socio dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere: lo scrittore olandese polemizza duramente contro papa Giulio II, da poco defunto, immaginandosi che lo stesso San Pietro lo cacci via dal Paradiso.
Elisa Della Calce, studiosa dell’Università di Torino, parlerà invece dell’utilizzo del latino nel dialogo culturale avviato nel Seicento tra i Gesuiti e l’Impero cinese.
Nel pomeriggio, invece, le relazioni si sposteranno verso età più vicine: inizierà Mauro Novelli (Università della Statale di Milano e Presidente di Casa Manzoni a Milano), grande esperto di Camilleri (di cui ha curato l’edizione per i “Meridiani”), che parlerà dell’influsso esercitato dal mondo greco sul grande scrittore siciliano, padre del commissario Montalbano. Sulle relazioni etiche e giuridiche tra lo sport antico e quello moderno si concentrerà invece l’intervento di Francesca Pulitanò, studiosa di Diritto Romano all’Università Statale di Milano.
La Giornata sarà conclusa dal latinista pisano Alessandro Russo sulla ricezione della tragedia romana di età arcaica nella moderna letteratura di fantascienza.
La Giornata di Studi, grazie alla collaborazione col Liceo “Marconi-Delpino”, è riconosciuta come aggiornamento per gli insegnanti della scuola superiore.