Al via la premiazione del concorso letterario Articolo 32 organizzato dalla Federazione Medici

Appuntamento sabato 9 marzo a Sestri Levante alle ore 15 presso l’ex Convento dell’Annunziata

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Sabato 9 marzo a Sestri Levante, alle ore 15 presso l’ex Convento dell’Annunziata (Sala Agave in via Portobello), si terrà la cerimonia di premiazione del concorso letterario “Articolo 32 della Costituzione italiana”.

Organizzato dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale

Il concorso è stato organizzato dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, sezione provinciale di Genova con la collaborazione del Comune di Sestri Levante, della Fondazione Mediaterraneo e dell’Associazione Camelot. La festa di premiazione si concluderà con due interventi musicali, uno del contrabbassista jazz Marco Battelli, l’altro del gruppo folk “Mandillà” guidato da Giuseppe Avanzino, medico e musicista.

Un concorso per celebrare i 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale

«La nostra associazione professionale» dice Francesco Prete, presidente della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale-Genova «ha organizzato questo concorso per celebrare i 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale. La scelta del tema proposto ai concorrenti - “Articolo 32 della Costituzione italiana” - è stata fatta per sottolineare l’importanza fondamentale di questa parte della carta costituzionale, che sancisce il diritto alla salute per tutti i cittadini, alla quale non sempre, soprattutto negli ultimi tempi, viene prestata la corretta attenzione. Particolarmente quando e dove si assiste a un progressivo smantellamento del Servizio pubblico a favore di quello privato o, addirittura, di uno assicurativo. Un servizio pubblico che, per noi medici di famiglia, primo presidio a tutela della salute sul territorio, dovrebbe essere salvaguardato e migliorato al fine di dare alle esigenze della popolazione una risposta adeguata, liberamente, facilmente e gratuitamente accessibile».

100 i racconti pervenuti

«Al di là delle dotte elaborazioni di economisti e sociologi, con il nostro concorso abbiamo voluto scoprire l’opinione dei veri protagonisti: i cittadini-utenti e i medici» continua Prete. «Dai numerosi racconti (esattamente 100) pervenuti in risposta al nostro bando, emerge una raffigurazione della Sanità del nostro Paese corrispondente alla realtà e libera dai condizionamenti di chi configura un ritorno al passato legato alla situazione economica».

Dalle testimonianze dei partecipanti al concorso, sottolinea Andrea Stimamiglio, segretario regionale FIMMG Liguria, viene evidenziata in primo piano la «figura del medico di fiducia del Servizio Sanitario Nazionale delineata, nonostante tutto, come caposaldo e riferimento insostituibile all’interno di quel sistema di welfare, invidiatoci da molte altre nazioni, che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito “un grande motore di giustizia, non senza difetti e disparità da colmare, ma un patrimonio da preservare e potenziare”. Quello che, quando abbiamo lanciato il concorso, poteva apparire un progetto forse troppo ambizioso ha dato risultati senza dubbio sorprendenti sia sulla partecipazione, sia sull’apprezzamento del Sistema Sanitario Nazionale da parte di chi ha sperimentato il suo funzionamento».

Nella professione l'umanità una qualità preziosa

«Ogni racconto ricevuto» aggiunge Antonio Zampogna, segretario provinciale FIMMG Genova «dimostra, in varie forme e da punti di vista diversi, come l’umanità nella professione sia una qualità preziosa che, andando oltre la tecnica ed essendo associata all’universalità dell’assistenza sanitaria Italiana, qualifica positivamente il nostro Servizio sanitario; un sistema che speriamo di poter mantenere perché ha pregi tali da renderlo, nonostante le criticità spesso evidenziate, tra i migliori al mondo».

 

A Sestri Levate nel 1987 è nata Medicina Oggi

«Anche la scelta della città e del luogo in cui tenere la cerimonia di premiazione del concorso non è stata casuale» conclude Francesco Prete. «A Sestri Levante è nata nel 1987 “Medicina Oggi" la prima esperienza di medicina di gruppo, nella quale più medici di famiglia operano nella stessa sede con servizio di segreteria e servizio infermieristico; un modello di organizzazione che si è poi esteso a tutta la Liguria, grazie al quale il paziente può prenotare prestazioni specialistiche di secondo livello direttamente dallo studio del curante evitando l’accesso agli sportelli Asl. Ma c’è anche un altro motivo, più attuale e coinvolgente per tutta la cittadinanza: la baia di Portobello, come altri gioielli della nostra regione, è stata pesantemente coinvolta dalla storica mareggiata dell’ottobre scorso. Quindi, la nostra festa di premiazione vuole anche essere un segnale di ottimismo da parte della FIMMG genovese per una sollecita ripresa della normalità nella nostra Liguria così profondamente colpita da eventi negativi».

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