Alla scoperta della Galleria Rizzi con il corso di cultura genovese dell'associazione O Castello
Incontro mercoledì 27 novembre alle ore 16:30 presso l'Auditorium della Filarmonica di Chiavari
Mercoledì 27 novembre alle ore 16:30 presso l'Auditorium della Filarmonica di Chiavari (ingresso piscina comunale, Largo Pessagno), all'interno del corso di cultura genovese dell'associazione O Castello con lo storico dell'arte Andrea Lavaggi, si potrà "viaggiare" fino alla città delle due Baie e scoprire la curiosa storia del Museo Galleria Rizzi, si parlerà inoltre di come è oggi e ne verrà tracciato il futuro in un incontro dal titolo "Il patrimonio storico e artistico della Galleria Rizzi di Sestri Levante".
La Galleria Rizzi
La Galleria Rizzi è nata per volontà dell’avv. Marcello Rizzi (1897-1960) di madre sestrese, Elena Bo, e di padre piacentino, il medico Vittorio di Piozzano, il quale, morendo il 6 agosto 1960, lasciò erede dell’intero suo ingente patrimonio lo Stato Italiano – Ministero della Pubblica Istruzione. Lo Stato avrebbe dovuto erigere l’intero patrimonio in Fondazione privata intitolata alla famiglia Rizzi, inamovibile da Sestri Levante e dal palazzo di via Cappuccini, di cui la famiglia aveva curato la costruzione nel 1926.
Dipinti di soggetto religioso, ritratti di gusto settecentesco, paesaggi con figure, vedute con rovine, nature morte: la pittura, su tavola, tela, rame, di ambito ligure, italiano, nordico, tra soggetti tradizionali e iconografie inconsuete, è la protagonista della collezione della Galleria Rizzi. Molti sono i dipinti genovesi, ai quali la Galleria riserva alcuni ambienti; esposti nelle varie sale del palazzo anche numerosi dipinti fiamminghi. Durante gli anni la collezione si è ampliata inglobando anche diverse tipologie di arredo. Di grande interesse gli stipi, la maggior parte di produzione toscana, utilizzati in passato per custodire e trasportare oggetti preziosi. Fa parte della Galleria Rizzi anche una ricca collezione di ceramiche.
Ingresso, come sempre, libero e aperto a tutte e a tutti.