Cultura

Aspettando il Festival della Parola: le ultime novità

Conto alla rovescia per la kermesse culturale chiavarese prevista tra il 30 maggio e il 2 giugno

Aspettando il Festival della Parola: le ultime novità
Cultura Chiavari - Lavagna, 17 Febbraio 2019 ore 17:54

Festival della Parola, le novità in programma

Il Festival della Parola (atteso dal 30 maggio al 2 giugno a Chiavari) quest’anno diventerà anche internazionale, grazie ad un importante convegno dedicato ad Elena Bono, promosso dalla Società Economica in collaborazione con l’Università di Genova, che coinvolgerà diverse università spagnole, dove docenti e studenti lavorano da anni sui testi della poetessa chiavarese. Alcuni studiosi della Bono daranno vita ad una tavola rotonda di altissimo livello, che potrà essere seguita anche in remoto, via skipe, da altri colleghi e dai loro studenti, direttamente nelle loro sedi in Spagna.

Vista la consistente presenza di appuntamenti “per” e “a cura di” progettati dagli istituti scolastici, nascerà quest’anno una sorta di “costola” del FdP, il “Didafestival” ovvero un calendario di eventi, naturalmente aperti a tutti ma dove l’imprinting è decisamente quello didattico. Dopo il “Fuorifestival”, nato lo scorso anno, come contenitore satellite, dove convogliano tutte le proposte a cura del tessuto commerciale e delle associazioni locali, questa volta, su imput del professor Sergio Audano, si aggiunge una nuova interessante proposta, che certamente non mancherà di diventare punto di riferimento anche per le scuole di altre località. Una proposta che arricchisce il festival e che promuoverà la manifestazione chiavarese anche presso un pubblico di settore, sempre attento alle proposte culturali di qualità.

Inoltre, continua la collaborazione con le scuole: la realizzazione dell’arredo urbano affidato al Liceo Artistico Luzzati, la parte logistica all’Istituto Caboto; anche quest’anno la cerimonia di inaugurazione sarà affidata ai ragazzi delle scuole medie, Della Torre e Ilaria Alpi; Ancora protagonisti saranno gli studenti del Liceo Marconi Delpino, che torneranno ad occuparsi del blog del festival oltre a proporre il format molto apprezzato lo scorso anno delle visite guidate al parco botanico di Villa Rocca, arricchite da spettacoli teatrali itineranti. Ma quest’anno i confini del festival si allargano ancora e coinvolgeranno gli istituti dell’intero distretto, come i licei Davigo e Liceti di Rapallo, il Natta De Ambrosis di Sestri Levante e l’Istituto Nautico di Camogli.

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