in collaborazione con lega navale

Calata Ovest, torna "Libri naviganti" con Mario Dentone

L'autore presenterà il suo ultimo romanzo “Un Marinaio” edito da Mursia

Calata Ovest, torna "Libri naviganti" con Mario Dentone
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Torna a veleggiare la rassegna "Libri Naviganti" e lo fa con una serata davvero speciale a Calata Ovest. L’appuntamento, che quest’anno nasce dalla collaborazione con la Lega Navale Chiavari-Lavagna, oltre che con la Libreria La Zafra, sarà anche l’occasione per annunciare un’iniziativa culturale legata al mare, che il Marina Resort e LNI intendono varare per la prossima estate.

Ospite di questo speciale evento sarà Mario Dentone, affermato e amatissimo scrittore di mare, che presenterà il suo ultimo romanzo “Un Marinaio” edito da Mursia. La presentazione sarà ospitata sulla terrazza panoramica in banchina di Calata Ovest, che ormai tradizionalmente è il salottino degli eventi estivi del porto turistico, lunedì 21 agosto, a partire dalle 19.30. In un contesto suggestivo ci sarà modo di condividere una chiacchierata con l’autore e un aperitivo sul fare del tramonto. Ma le sorprese non sono ancora finite, a fare da spettacolare scenografia alla serata, infatti, sarà il Leudo “Nuovo aiuto di Dio” capolavoro della marineria ligure, che per l’occasione sarà ormeggiato in banchina. Grazie alla collaborazione con l’associazione “Amici del Leudo” di Sestri Levante, al termine della presentazione, sarà possibile salire a bordo per una visita guidata in compagnia dello scrittore e dei referenti dell’associazione.

Chiara Vigo, direttrice del Marina Resort Calata Ovest: “Siamo particolarmente felici di proporre questo appuntamento che ha caratteristiche molto speciali. Sia per la caratura dell’ospite, Mario Dentone, che torna ospite della nostra rassegna, scrittore che ha fatto del mare e del rapporto dell’uomo con esso, il fulcro della propria importante produzione letteraria. Sia per la presenza del Leudo, fiore all’occhiello della perizia dei maestri d’ascia liguri e del Tigullio in particolare. Sia per la nuova collaborazione con la LNI, realtà con la quale condividiamo già l’amore per il mare e il desiderio di diffonderne la cultura e la necessaria consapevolezza alla sua tutela”.
“Siamo contenti come Lega Navale di collaborare a questa particolare presentazione insieme a Calata Ovest, siamo sempre aperti a tutte le iniziative che mettono al centro il mare e il suo meraviglioso mondo - commenta Monica Corte presidente della LNI di Chiavari-Lavagna – per noi il 2023 è un anno speciale, abbiamo infatti compiuto 115 anni portando avanti iniziative varie, mantenendo come priorità ambiente, cultura, sport e sociale, proseguiamo su questa strada con rinnovato entusiasmo”.
L’ingresso è libero

Il libro

Michele è nato e cresciuto in un borgo di mare dove gli uomini finiscono a lavorare nel grande cantiere navale oppure diventano marinai su tutti i mari del mondo. Lui è finito su grandi petroliere a solcare gli oceani e a toccare tutti i porti. È il vero ligure, ruvido, oscuro, solitario, che sfugge a ogni genere di rapporti non appena vanno più in là dei convenevoli di educazione e quieto vivere; per non parlare poi di rapporti con le donne. Anche da uomo la vita di Michele è sempre in difesa, a evitare tutto e tutti. Eppure, a bordo, è perfetto marinaio, rispettoso degli ordini, pronto anche ad aiutare colleghi, ma appena percepisce che un rapporto sta per sfociare in confidenza personale, lui chiude ogni sipario. Fino a quando un giorno il capitano, uno dei tanti incrociati in anni di imbarchi, gli chiede un favore molto personale, incoraggiato e confortato proprio dalla riservatezza di quel suo marinaio un po’ «orso», ma per questo fidato. E appare Marta, la moglie del capitano…
L’autore:
Mario Dentone, nato nel 1947, non si è mai allontanato dalla Riviera Ligure di Levante: Riva Trigoso, dove è cresciuto, e Moneglia, dove vive. È autore di alcuni romanzi, tra cui Equilibrio (1981), vincitore del premio Rapallo-Prove La Badessa di Chiavari (2007), di testi teatrali e saggi, tra cui Luigi Tenco. Per la testa grandi idee (2008), e ha contribuito a sceneggiature televisive e cinematografiche. Collabora alle cattedre di Storia del Teatro presso l'Università di Genova e di Scrittura creativa presso il polo universitario di Savona. Collabora con le pagine culturali de «Il Secolo XIX». Con Mursia ha pubblicato la trilogia Il padrone delle onde, Il cacciatore di orizzonti, Il signore delle burrasche e i romanzi della saga La Capitana: L’ammutinamento, L’orgoglio del mare e Non c’è mai l’ultima onda.

Il Leudo

Il Nuovo aiuto di Dio è forse l’ultimo leudo ancora in navigazione. Fu costruito nel 1923 dal maestro d’ascia Antonio Muzio detto “Tunin Capetta” a Sestri Levante per l’armatore Marco Zolezzi. Durante la guerra fu affondato nel fiume Arno, poi recuperato per diversi trasporti tra la Sardegna e Sestri Levante. Nel 1972 lo scafo venne acquistato da Mosé Bordero che ne avvio il restauro presso i Cantieri Navali Liguri di Riva Trigoso. Dopo essere rimasto per anni in secca sulla spiaggia di Sestri, nel 1994 stato acquistato dall’attuale proprietario Gian Renzo Traversaro e il 26 giugno 2011 è stato varato sulla spiaggia del “Balin” dai volontari dell’associazione “Amici del leudo”, nata proprio a salvaguardia dell’imbarcazione e della cultura marinara ligure. E’ in corso la pratica presso Unesco per l’inserimento del Leudo nel Patrominio dell’Umanità. Il Leudo è un’imbarcazione tipica del Tigullio, particolarmente presente a Sestri Levante, il cui inizio potrebbe risalire al basso Medio Evo con l'avvento della vela latina probabilmente portata dagli Arabi. E' stata sempre utilizzata come mezzo di trasporto commerciale per il piccolo cabotaggio concepita per poter essere varata ed alata sulle spiagge vista la mancanza di porti. Le dimensioni erano tali da garantire la massima capacità di trasporto compatibilmente con la possibilità di trascinamento sulle spiagge con argani a braccia. Venivano costruiti anche direttamente sulla spiaggia. Tratto distintivo del leudo è costituito da un bolzone della coperta molto pronunciato, dall'inclinazione dell'albero usato anche come mezzo di carico e scarico, e dall'armatura velica latina.

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