«Cambio vita a quarant’anni e faccio la pasticciera»

Leonarda  Scialpi ha mollato un lavoro sicuro e ha aperto un negozio-laboratorio. Sua la “torta al contrario"

«Cambio vita a quarant’anni e faccio la pasticciera»
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Cambiare vita a quarant’anni. Sembra una frase fatta, o un obiettivo soltanto da immaginare, ma invece c’è qualcuno che decide davvero di fare un salto nel vuoto per inseguire i propri sogni. Ed è proprio la strada che ha intrapreso Leonarda Scialpi che oggi di anni ne ha 43 e che tre anni fa ha lasciato un lavoro sicuro, a tempo indeterminato come commessa, per aprire la propria pasticceria.

Un sogno diventato realtà

DolceMente a Carasco esiste da tre anni, ma la passione per la creazioni di dolci di Leonarda nasce già da prima, da quando suo figlio le ha chiesto una torta. «Ho sperimentato con la pasta di zucchero e ho fatto il primo dolce “diverso dal solito” – ricorda – quando ho pubblicato la foto su Facebook la gente ha iniziato a chiedermi». Da lì l’idea di aprire un proprio laboratorio, ma prima c’è stata la gavetta fatta un po’ come autodidatta (soprattutto per tutto quello che riguarda il design) un po’ con un corso di pasticceria. A gennaio 2016 il sogno diventa realtà e Leonarda ha aperto i battenti del suo negozio.

Sua la "torta al contrario"

Per quanto riguarda il design intanto ha continuato a sperimentare e a informarsi, tanto da portare alla fiera Sestri Sposi, che si è tenuta a fine ottobre, una “torta al contrario” e appesa: «È un’idea abbastanza innovativa qui da noi – afferma – ma già vista negli Stati Uniti. Alla fiera a Sestri l’ho dovuta spiegare per far capire che non si trattava di una scultura. Tra l’altro non è detto che non la presenti anche a qualche concorso, anche in passato ho preso parte ad alcune iniziative di questo tipo fatte online».

 

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