Camogli e Gressoney-La-Trinité unite dal Cristo degli Abissi e dal Cristo delle Vette
Il 29 agosto a San Fruttuoso la firma del gemellaggio e la 71ª edizione del Tributo di fede

A San Fruttuoso torna il tradizionale Tributo di fede al Cristo degli Abissi, la statua in bronzo di Guido Galletti calata il 29 agosto 1954 nella baia di San Fruttuoso e diventata simbolo di fede per i subacquei di tutto il mondo.
L’omaggio al Cristo con le braccia protese verso l’alto in segno d’invocazione, realizzato dallo scultore (londinese di nascita, genovese d’adozione) su iniziativa di Duilio Marcante, padre, con Luigi Ferraro, della didattica subacquea italiana, e dell’armatore Giacomo Costa, si svolgerà venerdì 29 agosto.
Organizza la celebrazione il Centro Subacqueo Mediterraneo Duilio Marcante in collaborazione con il Comune di Camogli, la parrocchia di San Fruttuoso, il Fai, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Liguria e il Consorzio di gestione dell’Area marina protetta di Portofino. Anche Regione Liguria ha dato il patrocinio all’evento.
Prima della cerimonia, nelle sale dell’abbazia del Fai, la firma del gemellaggio tra Camogli e Gressoney-La-Trinité, Comuni legati da un patto di amicizia dal 27 luglio 2019 per la comune devozione rispettivamente al Cristo degli Abissi e al Cristo delle Vette, sul Monte Rosa, e per altre affinità anche ambientali. Sarà presente una delegazione dell’Amministrazione del Comune valdostano. Inoltre verrà tentato, in diretta, il collegamento (su maxischermo) con Key Largo, in Florida: sui fondali si trova una replica del Cristo degli Abissi, sempre scolpita da Guido Galletti.
Giuliano Boero, presidente del Centro Subacqueo Mediterraneo Duilio Marcante:
«Mi fa molto piacere che due copie del Cristo degli Abissi, realizzate da Guido Galletti, possano essere unite, nonostante la distanza fisica dei luoghi, nel ricordo e nell’omaggio dell’autore, di Duilio Marcante, di cui il nostro Centro porta orgogliosamente il nome, e di quanti sono deceduti in mare».
L’ufficializzazione del rapporto con Gressoney-La-Trinité e, quindi, le chance concreta di future collaborazioni per la valorizzazione e lo sviluppo delle peculiarità dei due Comuni, viene sottolineato dall’Amministrazione camogliese.
«Il gemellaggio con Gressoney-la-Trinité viene sottoscritto durante il Tributo annuale al Cristo degli Abissi che, per la nostra Camogli, ha, da sempre, un grande valore – dice il sindaco, Giovanni Anelli -. Si concretizza, così, il rapporto tra due comunità che hanno numerose affinità, a partire dalla presenza, a San Fruttuoso e sul massiccio del Monte Rosa, di una statua di Gesù che è diventata un punto di riferimento rispettivamente dei subacquei e degli escursionisti di tutto il mondo».
Prosegue: «Condividiamo anche altre caratteristiche e intendiamo valorizzare, in un percorso istituzionale, le attività culturali, turistiche, economiche, la bontà e la qualità dei prodotti tipici e il folklore dei nostri due Comuni. Quale migliore occasione, dunque, se non l’appuntamento con il Tributo di fede del Cristo degli Abissi per stringerci in un unico abbraccio, simbolo di fratellanza e di pace?»
Paolo Terrile, consigliere delegato alla Cultura:
«La firma del Gemellaggio tra Gressoney-La-Trinité e Camogli rappresenta un punto di ripartenza per implementare le relazioni, sotto tanti ambiti, tra due Comunità che stanno scoprendo, nel tempo, valori condivisi che saranno approfonditi e concretizzati in sinergie nel campo del turismo, della cultura, delle tradizioni, dell’attenzione all’ambiente solo per citarne alcune». Prosegue: «La scelta della data dell’Anniversario della posa della statua del Cristo degli Abissi nella baia di San Fruttuoso, sito così vicino “spiritualmente” al Cristo delle Vette sulla cima del Balmenhorn, è un valore aggiunto che qualifica quest’evento. Un sentito e doveroso ringraziamento a tutti gli attori che permettono la realizzazione di questo Tributo, in primo luogo al Centro Subacqueo Mediterraneo Duilio Marcante di Camogli, promotore e capofila da 71 anni di questo appuntamento».
Quindi il Tributo al Cristo degli Abissi, che avrà inizio alle 21.30 circa, al suono delle campane: verrà interrotta la corrente elettrica e il borgo sarà illuminato soltanto dalla luce delle candele. Dal piazzale antistante l’abbazia partirà la processione che raggiungerà la spiaggia, dove il parroco di San Fruttuoso, padre Mario Pastorino, insieme a don Francesco Mortola, sacerdote camogliese, salirà su una barca per dirigersi in mare aperto e benedire una corona di alloro che, come da tradizione, arriverà a San Fruttuoso a bordo del Dragun. La corona commemorativa verrà deposta sul fondale da un palombaro. Al rientro la celebrazione della messa in suffragio di coloro che hanno perso la vita in mare e dedicato al mare la loro esistenza. Il suono delle campane annuncerà la conclusione della cerimonia.
A cura del Fai apertura straordinaria dell’abbazia di San Fruttuoso con la possibilità di assistere alla processione in mare dai saloni di rappresentanza.
Dalla mattina del 29 sarà possibile contattare la Pro loco per aggiornamenti sulle previsioni meteo (0185-771066, info@prolococamogli.it).
Il battello della Golfo Paradiso Traporti Marittimi partirà alle 19 da Camogli; rientro da San Fruttuoso alle 22.45. Prenotazione obbligatoria: 0185-772091; 392-1375558. Per informazioni su come arrivare via mare da altri Comuni si può contattare il Consorzio Servizio Marittimo del Tigullio: 0185-284670.
In caso di condizioni meteomarine sfavorevoli e, quindi, nell’impossibilità di raggiungere San Fruttuoso, verrà celebrata una messa a Camogli, nell’oratorio dei Santi Prospero e Caterina, in via della Repubblica.