Camogli

Castel Dragone ospita la mostra "Un mondo che scompare"

L'inaugurazione avrà luogo il 21 marzo alle 17:30

Castel Dragone ospita la mostra "Un mondo che scompare"
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A Camogli sarà inaugurata il 21 marzo alle 17.30, a Castel Dragone, la mostra fotografica “Un mondo che scompare”. Il progetto, a cura dell’Ufficio Ambiente con il contributo dell’ufficio Cultura e Turismo, nato da un impegno decennale del fotografo Marco Gaiotti, vuole rendere omaggio a ciò che rimane degli ecosistemi terrestri e del mondo animale; la mostra raffigura un ambiente fragile, che sta scomparendo, dove il soggetto animale è ritratto enfatizzando il contesto in cui si trova.

La mostra

Le immagini fotografiche traggono pieno significato dall'ambiente circostante il soggetto animale, che caratterizza fortemente la scena, facendo apparire l'habitat naturale stesso, come il vero protagonista dell’immagine.

La raccolta abbraccia i fragili ecosistemi del globo, includendo diverse regioni. Dai paesaggi ghiacciati dell'Artico, alle remote montagne dell'Etiopia settentrionale, dalle rigogliose foreste dell'Indonesia, alla vita nelle savane africane.

Variano la latitudine e la longitudine del globo ma resta il vero filo conduttore della mostra: il ruolo fondamentale svolto dall'ambiente che circonda i soggetti raffigurati.

L’autore

Marco Gaiotti nasce a Genova nel 1983.

Nel 2007 scopre, quasi per caso, gli ambienti selvaggi dell’Africa Australe, e con essi la passione verso la fotografia naturalistica, che lo spinge ogni anno a esplorare gli habitat più incontaminati del nostro pianeta.

I risultati di queste “avventure fotografiche” si traducono in pubblicazioni sui più importanti quotidiani internazionali, fra le quali una stampa a doppia pagina sull’edizione cartacea del The Guardian, e in numerosi riconoscimenti nei principali concorsi internazionali di fotografia naturalistica, fra i quali il SONY WPA (Open Shortlist), il primo premio nella categoria “Conservation Story” al Nature’s Best, Windland Smith Rice International Awards, e il premio assoluto al Memorial Maria Luisa. Altri riconoscimenti sono stati ottenuti ad Asferico, GDT European Photographer of the Year, Montphoto, Oasis, Glanzlichter, SIPA, Nature Photographer of the year.

 

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