Chiavari in Giallo, la stagione chiude con Cristina Rava
Sabato l'ultimo "interrogatorio" della rassegna ideata e promossa da Miro Gatti ed Enrico Rovegno

"Chiavari in Giallo" chiude con Cristina Rava interrogata dal commissario Wallander.
Cristina Rava a "Chiavari in Giallo"
Anche "Chiavari in Giallo" va in vacanza per l’estate e chiude sabato, alle ore 18 (sala Ghio Schiffini, via Ravaschieri 15), con una giallista dalla “fedina letteraria” di tutto rispetto: Cristina Rava, che ha scelto di sottoporsi al pressing del malinconico e ombroso commissario Wallander, il più celebre dei personaggi del grande scrittore svedese Henning Mankell, e sarà questo l’ultimo travestimento per Miro Gatti, ideatore della rassegna, con la correità di Enrico Rovegno, responsabile della Biblioteca della Società Economica.
«Abbiamo dunque iniziato all’insegna del femminile - spiega Rovegno - con la “nostra” Valeria Corciolani, e chiudiamo con un’altra scrittrice di gialli, ospitando
una vera “mattatrice” del genere, che viene dal ponente ligure: infatti Cristina Rava è nata e vive ad Albenga, che ha anche scelto come scenario per molti dei suoi libri. Con una peculiarità: aver saputo dar vita a due personaggi di “investigatori” diversi, un commissario Rebaudengo dalla cui costola narrativa, per così dire, è nata dopo qualche anno la patologa Ardelia Spinola, che la stessa Rava avverte non avere nulla in comune con altre celebri colleghe, come l’americana Kay Scarpetta o la nostrana Alice Gazzola. Ma che all’inizio della storia era la fidanzata di Rebaudengo».