Chiuse le Giornate di Chiavari, primi bilanci
Quattro giorni dedicati alla cultura, al cinema e al teatro
Si sono chiuse ieri, domenica 2 giugno, le Giornate di Chiavari, quattro giorni dedicati alla cultura, al cinema e al teatro. Un omaggio a Chiavari e alle sue radici risorgimentali, guardando al futuro attraverso la promozione dell’arte, dello spettacolo, della storia e della ricerca scientifica. Con un occhio di riguardo alla tutela del paesaggio e del patrimonio artistico cittadino. Temi riassunti dall’articolo 9 della Costituzione, filo conduttore dell’intera manifestazione.
Le Giornate di Chiavari celebrano la Festa della Repubblica. Ad aprire il 2 giugno la performance musicale itinerante del Coro degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala, con Mozart in piazza Roma, Verdi e Rossini in piazza Matteotti e Puccini in piazza Mazzini.
E poi due lezioni magistrali di alto respiro, sia per i temi che per i maestri che li hanno affrontati, hanno caratterizzato l’ultima giornata del festival: Alberto Mingardi con “Le prediche della domenica” in occasione dell’anniversario per i 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi, ed Ernesto Galli della Loggia con “1924 muore Giacomo Matteotti”.
Dopo la Chiavari Segreta e la Notte Bianca, grande partecipazione anche all’evento “In navigazione”, per guardare la città da un punto di vista diverso, quello dal mare. A bordo di un battello è stato possibile affrontare due tematiche legate al mare. La scrittrice e giornalista, Ilaria Guidantoni con “Donne e Mediterraneo” ha dato voce alle donne arabe e alle loro storie. Mentre Marcello Veneziani, giornalista, scrittore e filosofo con “Mare e Miti” ha parlato del viaggio inteso come desiderio che ha sempre spinto gli uomini a salpare per intraprendere una ricerca, materiale e spirituale, intesa come necessità di lanciarsi in avventure ma anche come brama di ritorno in patria. Dall’Iliade all’Odissea, per arrivare all’Italia di Colombo.
Ancora, le due sessioni di yoga dinamico, alle prime luci dell’alba di questa mattina, con l’insegnante Francesca De Cet. Un’occasione per nutrire la mente e lo spirito attraverso il corpo.
A conclusione dell’ultima giornata del Festival, la proiezione al cinema Mignon del film “Io Capitano” di Matteo Garrone.
"Lezioni magistrali, Chiavari segreta, Notte Bianca. Teatro, musica, mostre. Cinema, sapori e yoga. Così le Giornate di Chiavari hanno accompagnato cittadini e turisti in un percorso di conoscenza e spettacolo diffuso", commentano gli organizzatori.
La manifestazione al suo esordio è stata diretta da Massimiliano Finazzer Flory e organizzata dall’assessorato al Turismo.