Dantedì: a Chiavari una scultura, a San Colombano sala del consiglio dedicata
Oggi è il giorno dedicato al sommo poeta

25 marzo, Dantedì: nel giorno dedicato al sommo poeta, due iniziative nel territorio.
A Chiavari una scultura
Chiavari. Dantedì, nel giorno dedicato a Dante Alighieri, il sommo poeta diventa una scultura. L’iniziativa arriva da Chiavari, la città ligure del Tigullio alla foce del fiume Entella, la “Fiumana Bella” citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia, nel XIX Canto del Purgatorio, in vista della ricorrenza dei 700 anni dalla morte del prossimo anno.
L’opera è dell’artigiano Franco Casoni, maestro delle polene e l’ultimo intagliatore di un’arte e una cultura che stanno scomparendo.
Nella sua storica“bottega” in piazza San Giovanni, che durante l’estate aveva ospitato diversi appuntamenti della rassegna “Dante Fiumana Bella,” Franco Casoni ha realizzato in questi giorni una sua originale versione in legno di un busto di Dante. Casoni ha realizzato la scultura lavorando a colpi di scalpello il tronco di un albero di ontano sdradicato nel torrente Lavagna, in Val Fontanabuona, dall’alluvione del 2014 e trascinato fino alla foce dell’Entella, a Chiavari. Intagliate in legno anche tre copie della Divina Commedia.
A San Colombano Certenoli la sala del consiglio dedicata a Dante e una corona sul ponte a lui dedicato
San Colombano Certenoli (Fontanabuona) invece nei prossimi giorni intitolerà la sala del consiglio comunale a Dante Alighieri. In mattinata è stata posta una corona di alloro su uno dei due leggii in granito rosso africano e marmo bianco di Carrara, che riportano versi della Divina Commedia: i due leggi si trovano a Scaruglia, al centro del ponte dedicato al sommo poeta sul torrente Lavagna.