Ecco l’ultimo "concerto all’alba"
Previsto domenica 30 agosto, verrà recuperato questa domenica 13 settembre alle ore 6.40, sempre presso il Lungomare
Arriva a Chiavari l’ultimo “concerto all’alba” della stagione, senza dubbio uno degli appuntamenti più suggestivi di questa estate così strana, caratterizzata da eventi ridotti e pieni di misure cautelative a causa del covid.
Concerto
Originariamente previsto per domenica 30 agosto, causa maltempo verrà recuperato questa domenica 13 settembre alle ore 6.40, sempre presso il Lungomare Scala.
Voci potenti sostenute dai legni e dalle corde di affermati professori d’opera, accompagnati da un’orchestra composta da musicisti provenienti dai più prestigiosi teatri italiani, diretti dalla bacchetta sicura di Massimiliano Piccioli. Il soprano Cristina Martufi, eccezionale habitué dei più prestigiosi palcoscenici italiani, calcherà nuovamente le scene con il tenore Davide Piaggio, con il quale ha formato un solidissimo duo protagonista delle opere più intense del repertorio verista. Ingresso libero.
Il Festival Chiavari Lirica è nato grazie alla collaborazione con l’associazione Cantiere Melpomene: quest’anno il programma ha previsto due concerti all’alba e uno al tramonto con cantanti lirici e orchestrali di altissimo profilo.
Sabato 15 agosto, sempre sul lungomare Scala, si è tenuto il primo concerto per salutare il sorgere del sole fra la preghiera e la gioia delle melodie operistiche più belle (arie, duetti e canzoni), a cui ha preso parte il rinomato pianista, concertatore e direttore d’orchestra, Massimiliano Piccioli e con i soprani Elisa Benadduce e Roberta Ceccotti e il tenore Davide Piaggio. Domenica scorsa 6 settembre si è svolto invece svolto presso il santuario di Nostra Signora delle Grazie, il “concerto al tramonto” con il ritorno degli Archi all’Opera del Teatro Carlo Felice, che ha avviato a Chiavari la tradizione dei concerti alle prime luci del giorno. Insieme a loro, il soprano Martufi e il tenore Piaggio, accompagnati al pianoforte dal Maestro Piccioli. Con straordinari arrangiamenti per quintetto, sono stati eseguiti arie, duetti, ouverture e alcuni fra i più importanti intermezzi della storia dell’opera lirica.
Ora domenica 13 l’ultimo appuntamento: senza dubbio una rassegna particolare e affascinante.