Grazie a Boccaccio Santa Margherita ricorda The Voice

Appuntamento da non perdere, venerdì 28 dicembre alle ore 17,30, nella splendida location di Villa Durazzo

Grazie a Boccaccio Santa Margherita ricorda The Voice
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Appuntamento da non perdere, venerdì 28 dicembre alle ore 17,30, nella splendida location di Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure. Non siamo al Covo di Nord Est dove Frank Sinatra si esibì negli anni Ottanta, ma poco importa. Tempi lontani di un'Italia diversa che viveva ancora sugli allori del boom economico. Il Covo e Santa erano un simbolo inconfondibile di quel periodo, irripetibile.

Venerdì "The Voice" finirà per materializzarsi grazie al libro di Mauro Boccaccio "Frank Sinatra è mio figlio" (De Ferrari Editore). Un omaggio alla mamma del grande cantante italoamericano, Natalina "Dolly" Garaventa, nata a Rossi di Lumarzo, ma soprattutto un ricordo del fenomeno dell'emigrazione che agli inizi del secolo scorso coinvolse il Tigullio e in modo particolare il suo entroterra. Con Boccaccio il giornalista Massimo Lagomarsino e il consigliere regionale Giovanni Boitano di Favale di Malvaro, per antonomasia il paese degli emigranti. Un'occasione unica per ascoltare racconti inediti che riguardano Sinatra, ma anche tante piccole storie di un mondo antico ormai scomparso. Gli emigranti salivano sui "vapori", con il biglietto di terza classe, nel porto Genova, con poca roba nella valigia e il cuore pieno di speranza. Due menù che cambiavano a seconda se i passeggeri erano in maggioranza provenienti dalle regione meridionali o settentrionali del Regno. Venite venerdì a Santa Margherita, ascolterete le storie di Boccaccio, Boitano e Lagomarsino e guardando il mare, da Villa Durazzo, vi sembrerà di rivivere quei tempi e i viaggi avventurosi dell'epoca.

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