Il Morso del Ramarro inizia il suo viaggio nei cinema
Il giallo psicologico, ambientato a Chiavari e Sestri Levante, si snoda su un tentativo di furto con conseguenze inaspettate

Il Morso del Ramarro, il lungometraggio patrocinato dal Comune di Chiavari, liberamente tratto dal libro omonimo di Valeria Corciolani, girato da Maria Lodovica Marini e prodotto da Cima Prod con il supporto tecnico di Lucerna Films, ha cominciato il suo cammino nei circuiti cinematografici nazionali – con la distribuzione di Obiettivo Cinema - e nei Film Festival nazionali ed internazionali.
E’un giallo psicologico, ambientato a Chiavari e Sestri Levante, che si snoda su un tentativo di furto con conseguenze inaspettate.
Il film e la rivincita dei boomers
I suoi temi e i contenuti – la crisi dei valori sociali nell’epoca attuale; la rivincita dei Boomers e la Silver Economy; l’inclusione o esclusione dell’ignoto, del diverso da noi, dello straniero; l'arte di guardare l'arte e di “coltivare” il dettaglio, il non visibile, trovando soluzioni alle provocazioni della vita; la gestione emotiva e dei conflitti tra pari e generazionali; il dualismo malattia/creatività - rendono la visione cross-age e il pubblico vario e eterogeneo.
Tra i temi del film, quello primario e portante, è la rivincita dei Boomers, che ha come immediato riflesso l’invecchiamento attivo e produttivo. I Boomers hanno in sé, infatti, la rivoluzione del ’68, ed è stata una generazione non certamente facile, conflittuale ma promotrice di grandi idee e di grandi battaglie del XX° Secolo. Generazione tutt’altro che rassegnata.
I quattro anziani protagonisti del film, infatti, appartengono al boom demografico ed economico, di rottura con la generazione precedente, attivi e non re-attivi, sui grandi temi: razzismo, femminismo, ecologia e ambiente. “Debole nel corpo”, ma non certo nell’esperienza, nella consapevolezza e nella creatività. Nel film gli anziani non si isolano, hanno hobby, coltivano passioni, stanno in casa, ma anche in compagnia, interagiscono affettivamente con chi si occupa di loro e superano le barriere architettoniche. Durante il giorno anticipano il co-housing e le forme di aggregazione contro l’isolamento.
La silver culture
E sul territorio ci sono parecchie realtà, istituzionali e non, che promuovono questa “cultura”, una Silver Culture che sta diventando un filone importante di evoluzione e produzione sociale, con la possibilità di dare vita, valorizzandola, ad un patto generazionale in cui provocare occasioni reciproche di crescita, occupazione, impresa.
L’associazione Un Granello di Sale, che sosterrà il Morso del Ramarro con i suoi ramarri verdi che andranno in giro per l’Italia, è una di queste. A cominciare da Giuliana Morsilli, socia fondatrice di Cima Prod, insegnante in pensione e promotrice di moltissime iniziative legate agli aspetti sociali, e grazie alle molte socie impegnate volontariamente con forte motivazione nella produzione del ramarro ligure, capitanate da una caparbia Silvana Gatti, tecnico Asl in pensione, da sempre in prima linea per la salute, verrà attuata una raccolta fondi no profit “Adotta un Marrei”, che servirà a potenziare attività e risolvere ulteriori bisogni. Lavorare insieme è importante e vincente!
Un Granello di Sale è un’Associazione di Promozione Sociale, affiliata all’ARCI, attiva sul territorio del Tigullio dal 2013 con la finalità di promuovere il benessere della persona. Fa parte dell’Associazione il Gruppo Pane&Fiabe che realizza eventi pubblici con letture live in luoghi come scuole, residenze per anziani, parchi.
Come membro dell’ATS distretto16, finanziato dalla Regione Liguria, ha ideato progetti per favorire l’invecchiamento attivo - Yoga, Benessere degli occhi, Body Percussion, lettura live, pittura creativa -. Da giugno 2019 ha dato vita ad un centro di aggregazione in cui le persone si incontrano, socializzano, ricevendo stimoli per attività ludiche, creative, cognitive e di salute. Nella convinzione che INSIEME è anche creare una rete, perché l’unione potenzia l’energia, collabora con AIMA, I Fili, Il Tè Delle Donne del Mondo, Vivinbici, Osservatorio Raffaelli, UNICEF. Da maggio del 2022 è attiva a Sestri Levante.
La Liguria è in pole position sull’invecchiamento attivo: ha infatti tutte le carte in regola – popolazione, climatiche, paesaggistiche, culturali, gastronomiche e culturali - per soddisfare le esigenze diversificate della popolazione over 60. Il progressivo aumento dell’età media degli Italiani, seconda nel mondo solo al Giappone, è un dato di realtà: essere un paese longevo significa, infatti, avere una qualità di vita molto elevata e trasformare la terza età in una grande opportunità economica e professionale per il Paese.
Questa è una delle sfide presenti ne IL MORSO DEL RAMARRO.