La giornata della Memoria a Cogorno

La giornata della Memoria a Cogorno
Le celebrazioni per la “Giornata della Memoria continueranno fino alla metà del mese di febbraio. Diversi, infatti, gli appuntamenti previsti nel Centro Culturale dei Fieschi di piazza Innocenzo IV, e nella Biblioteca del Gatto Fliscano, presso la scuola N. Rocca di via alla Basilica 2.
Nel Centro culturale delle Scuderie del Palazzo comitale, la Mostra di Emanuele Luzzati presente al piano terra si arricchirà delle opere “Vita, Colore, Fiabe il mondo ebraico di Emanuele Luzzati” e “Guerra e Pace”. Nel Centro Culturale, verrà dunque proposta una riflessione doverosa sull’artista, che dovette scappare dall’Italia per l’entrata in vigore delle leggi razziali. Domenica 26 gennaio, inoltre, ricorreva l’anniversario della morte dell’artista, le cui opere sono esposte da 6 anni in mostre cicliche volute dall’Assessore alla Cultura del Comune di Cogorno, Giorgina Ines Zaccaron e organizzate con Sergio Noberini. Il centro è aperto nei fine settimana e su appuntamento, contattando i numeri telefonici 0185/382459 o 0185/385733.
Dall’opera “Guerra e Pace” di Luzzati, il vicesindaco Enrica Sommariva, ha estrapolato due messaggi da inviare alla cittadinanza per celebrare la Giornata della Memoria di quest’anno. Il primo del Sommo Poeta Dante Alighieri: “È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità”. Il secondo, il testo dell’articolo 11 della Costituzione Italiana: L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni”.
Il Centro Culturale di San Salvatore dei Fieschi si fa quindi portavoce di un invito speciale a conoscere e visitare la “Mostra contro l’antisemitismo” che si trova a Genova nel Museo della Comunità ebraica.

E facendo leva anche sulla frase di Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario perchè ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”, la Biblioteca scolastico-civica del Gatto Fliscano di via alla Basilica 2, proporrà una serie di libri sull’argomento. La Biblioteca sarà aperta al mattino alle scolaresche e al pomeriggio agli adulti, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16.30 alle 18.30.