La storia della famiglia Bergoglio a Cicagna
Appuntamento giovedì 20 agosto alle 21 presso il Santuario di Nostra Signora dei Miracoli
“Genova-Buenos Aires, sola andata” , giovedì 20 agosto alle 21 presso il Santuario di Cicagna il giornalista e scrittore Massimo Minella, insieme alla fisarmonica di Franco Piccolo, racconta storie di migrazione come quella della famiglia Bergoglio.
“Genova-Buenos Aires, sola andata”
“Genova-Buenos Aires, sola andata” è una storia di mare, di quelle che ripercorrono sul filo della memoria le tappe più significative nella storia di un Paese. E se il Paese in questione è l’Italia allora il mare non può non esserne il protagonista.
Da Asti la famiglia Bergoglio raggiunge il porto di Genova, nel febbraio del 1929,e parte alla volta dell’Argentina in cerca di una nuova occasione di vita e di lavoro. Il viaggio dei Bergoglio (Mario, padre di Papa Francesco e i nonni paterni Giovanni e Rosa) è uno dei capitoli di questo racconto del giornalista e scrittore Massimo Minella che scorre fra parole, immagini e la musica con la fisarmonica di Franco Piccolo.
Appuntamento giovedì 20 agosto alle 21 presso il Santuario di Nostra Signora dei Miracoli
Appuntamento giovedì 20 agosto alle 21 presso il Santuario di Nostra Signora dei Miracoli a Cicagna. Ma è soprattutto un invito a non dimenticare di quando anche gli italiani sono stati «migranti» in cerca di fortuna in terre lontane, desiderosi di riscatto, alla ricerca di una nuova occasione, in fuga dalla disperazione. Ognuno, dalla seconda metà dell’Ottocento fino alla prima metà del secolo successivo, ha avuto un motivo sufficiente per lasciare l’Italia. Molti sono tornati, moltissimi hanno sfruttato quel viaggio verso «la Merica» solo nella tratta di andata. Tanti sono stati i liguri che hanno compiuto, con dolore, una simile scelta, ricostruendo altrove la loro vita.
Anche i Bergoglio, a un certo punto della loro vita, decidono di chiudere la loro storia italiana e di emigrare in Sudamerica. Arrivano a Buenos Aires dopo aver navigato per due settimane sul piroscafo Giulio Cesare e da qui raggiungono i loro familiari a Paranà, tappa iniziale di un viaggio che qualche anno più tardi li riporterà nella capitale. Una storia, la loro, che diventa il paradigma di un Paese in cerca di riscatto. Un viaggio nella storia che ancora sorprende e spinge a indagare sul nostro passato, trovando chiavi di lettura utili a leggere il nostro futuro.