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Lavagna, città da scrivere: in arrivo una book commission per attrarre scrittori

L’amministrazione comunale punta a promuovere il territorio come fonte d’ispirazione letteraria. Dopo il successo di “Libri in Borgo”, nasce il progetto per ospitare autori, traduttori e illustratori

Lavagna, città da scrivere: in arrivo una book commission per attrarre scrittori
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Lavagna “città che legge”, si candida anche come  una “città da scrivere”. Un luogo dove scrittori, illustratori, traduttori e narratori possano trovare ispirazione tra il mare e le colline, gli scorci del centro storico e i beni culturali come la Basilica di Santo Stefano, Casa Carbone e il Cimitero monumentale.

Verso le creazione di una book commission

L’obiettivo? Mettere a punto un progetto di accoglienza e scambio culturale tra autori e territorio, attraverso la creazione di una vera e propria book commission, organismo che verrà strutturato nei prossimi mesi e che vedrà la partecipazione di enti, associazioni e professionisti del settore.

«Crediamo che Lavagna abbia tutte le caratteristiche per ospitare storie e chi le racconta – spiega l’assessore alla cultura Chiara Oneto –. Il legame tra scrittura, cultura e ospitalità può generare esperienze nuove, che valorizzano l’identità della città e la promuovono all’esterno».

Il progetto è già stato anticipato a vari autori tramite il giornalista Mauro Boccaccio e ha raccolto consensi incoraggianti, tra cui quelli di nomi noti come Maurizio De Giovanni, Valeria Corciolani e Rosa Teruzzi, quest’ultima presente anche a Lavagna lo scorso fine settimana in occasione della fiera “Lib – Libri in Borgo”.

La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, ha animato il centro storico con stand editoriali, incontri culturali, laboratori e attività per tutte le età, confermandosi come un appuntamento atteso e partecipato, organizzato da Panesi Edizioni in collaborazione con il Comune.