È stato Alessandro Barbero ad aprire la dodicesima edizione del Festival della Comunicazione di Camogli, ieri, giovedì 11 settembre, con una delle sue celebri lectio che ormai da anni attirano migliaia di spettatori.
La rassegna di Camogli, che dal 11 al 14 settembre porta in città incontri, spettacoli e dialoghi dedicati al tema dell’Ispirazione
Lo storico, tra le voci più amate dal pubblico italiano per la sua capacità di unire rigore accademico e narrazione avvincente, ha inaugurato ufficialmente il cartellone 2025 con “Una lezione di Storia”, appuntamento che ha richiamato come sempre un pubblico numerosissimo, tanto in piazza quanto nelle altre location collegate in diretta con maxischermi.
La scelta di affidare a Barbero l’apertura non è casuale: la sua presenza rappresenta una vera e propria tradizione per Camogli, dove fin dalla prima edizione del Festival ha contribuito a creare quell’atmosfera unica di partecipazione collettiva che ne ha decretato il successo. Anche quest’anno, con il tema “Ispirazione” come filo conduttore, le sue parole hanno dato il via a quattro giornate di incontri, spettacoli e laboratori che mettono al centro la cultura come strumento di comprensione del presente.
Il Festival, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, è diventato negli anni un punto di riferimento a livello nazionale per la qualità dei contenuti e la capacità di unire divulgazione, ricerca e spettacolo.
L’intervento di apertura di Barbero ha dunque segnato l’inizio ideale di una rassegna che, fino a domenica 14 settembre, porta a Camogli storici, economisti, scienziati, scrittori, artisti e giornalisti, tutti chiamati a riflettere e a condividere con il pubblico spunti di ispirazione per affrontare un mondo in continuo cambiamento.
Il video: