Cogorno

"L'ultimo Natale dei Fieschi", la presentazione del catalogo della mostra

Domenica 26 maggio a partire dalle 10 nella chiesa di San Salvatore “Il Vecchio” sul sagrato della Basilica dei Fieschi

"L'ultimo Natale dei Fieschi", la presentazione del catalogo della mostra
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Domenica 26 maggio a partire dalle 10 nella chiesa di San Salvatore “Il Vecchio” sul sagrato della Basilica dei Fieschi si tiene l’evento conclusivo della mostra “L’ultimo Natale dei Fieschi” dedicata al Cinquecentenario della nascita di Gian Luigi Fieschi con la presentazione del catalogo dei volumi e dei documenti esposti da dicembre nel Museo dei Fieschi: due edizioni del Trattato della Famiglia Fiesca di Federico Federici, altrettante edizioni della Congiura del Conte Gian Luigi Fieschi di Agostino Mascardi, ritratti e incisioni di Gian Luigi e di Ugo Fiesco, particolari dei testi seicenteschi che tracciano un collegamento con i Fieschi delle origini e quelli della Congiura. La mostra e il volume sono stati curati dall’Istituto di Studi sui Conti di Lavagna e dal Comune di Cogorno con il patrocinio delle Gratie d’Amore, di Politeia Zena Aps e dei Sestieri di Lavagna.

I dettagli

Dopo gli interventi di saluto delle autorità comunali, i curatori Daniele Calcagno e Marina Cavana introdurranno la relatrice Anna Dagnino: storica dell’arte, docente, ricercatrice e già amministratore presso Comune di Genova e Provincia di Genova. Sarà anche l’occasione per ricordare la compianta prof. Colette Dufour Bozzo, storica dell’arte e docente universitaria, scomparsa quattro anni fa, e alla quale si devono importanti studi e monografie sul borgo storico di San Salvatore e sulle testimonianze monumentali e artistiche legate ai Fieschi.

Il volumetto che sarà presentato, curato da Daniele Calcagno e Marina Cavana, analizza il materiale in mostra e contiene alcuni interventi legati alla storia e al significato della Congiura nel contesto della Genova e dell’Europa di metà Cinquecento, e alle ripercussioni nei secoli successivi fino ad arrivare alla storiografia risorgimentale che volle vedere nell’impresa sfortunata di Gian Luigi addirittura un’anticipazione dei moti rivoluzionari dell’Ottocento. E’ anche l’occasione per rivalutare la figura poco conosciuta di Ugo Fiesco, ispiratore del Trattato seicentesco: a dispetto delle sue “ingombranti” radici familiari, personaggio di tutto rispetto nella Genova del Seicento. Senatore, ammiraglio, Capitano generale dell’Armata navale genovese e propugnatore di una svolta nella politica navale e militare della Repubblica.

Non mancano i riferimenti locali, legati a San Salvatore e alla sua storia: dal dettaglio del frontespizio del “Trattato” in cui Domenico Fiasella inserisce anche una rappresentazione idealizzata del borgo alla citazione di “Opizzo, figlio di Ugone e capitano de’ Senesi”, fonte di ispirazione per la rievocazione storica della Torta dei Fieschi.

La mostra resterà in allestimento ancora alcune settimane, visitabile al sabato e alla domenica (orari 10-12,30 e 16-18,30) e su prenotazione (Comune di Cogorno, ufficio turismo, tel. 0185-385733).

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