Minoli nel film di fantascienza Creators The Past: cast stellare

L’attore e cantante protagonista di nuovi ed entusiasmanti progetti: gli abbiamo fatto qualche domanda, ecco cosa ci ha risposto

Minoli nel film di fantascienza Creators The Past: cast stellare
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A tu per tu con Angelo Minoli: l'ultima volta avevamo incontrato mentre era alle prese con Ulisse nel musical La Divina Commedia. Ora l'attore, musicista e cantante chiavarese si trova alle prese con nuove ed elettrizzanti sfide.

Il personaggio

Cinema, teatro, musica e non solo: ti troveremo dappertutto! E' un periodo carico di progetti e novità: partiamo dal film “Creators-The Past”, dal 19 marzo al cinema.

"Si  tratta di una storia di fantascienza tutta italiana, regia di  Piergiuseppe Zaia, con un cast internazionale di tutto rispetto, da Bruce Payne a Gerard Depardieu sino al mitico William Shatner (il mitico Capitano James Tiberius Kirk dell'Enterprise diStar Trek, ndr). Per me è stato un privilegio far parte di un progetto così importante: con nomi del genere è stato come giocare in un campo di serie A. Il film, che è una trilogia, parte dalla terribile profezia Maya che voleva la fine del mondo nel 2012. Tra le location compaiono Venezia, Ivrea, la Val d'Aosta: è bello anche da vedere non solo per gli effetti speciali. Un viaggio attraverso i sapori dell'esistenza: sono curioso di come il pubblico reagirà davanti a questo lavoro, che “sapore” gli rimarrà addosso".

Come sei entrato a far parte del cast?

"Cercavano una persona con le mie caratteristiche per il ruolo di Nathan, un guerriero. C'è chi ha fatto il mio nome perché pensava fossi adatto a quel ruolo, ho fatto il provino e da lì è iniziata la mia avventura. Per me è un onore avere avuto anche un trailer dedicato solo al mio personaggio. Un'esperienza bellissima, insomma".

Anche nella musica un bel progetto bolle in pentola.

"All'inizio dell'estate uscirà il mio nuovo disco, prodotto da Massimiliano Satta, tra le altre cose già co-produttore artistico con Mogol, che ha sposato il mio progetto. Undici, forse 12 i brani, tutti miei, molti nati qualche anno fa, altri di recente, nel quale racconto la mia vita e i miei pensieri, con uno stile un po' country folk un po' rockettaro. Il nome dell'album probabilmente sarà “I dont' know me”. A riguardo per il singolo “Without you” è stato girato un videoclip con l'attrice e ballerina Roberta Allevi, diretto da Nicola Bozzo: con lui ho diversi progetti, tra questi uno al quale tengo particolarmente e che sarà lanciato su You Tube".

Si tratta di The Walking dad, una serie tv che hai girato con tuo figlio.

"La serie, composta da episodi cortissimi ma di grande effetto, parla di un bambino alle prese con un... cacciatore di zombie: in realtà non è un puro fantasy, parleremo attraverso il web di temmi reali attraverso un mondo fantastico. Una riflessione sul nostro mondo, sul consumismo, sugli umani che vagano senza senso e che divorano tutto. Attore speciale, mio figlio Leonardo, 8 anni, che ha una spontaneità bellissima. I testi sono stati scritti da me, mentre Bozzo ha girato il tutto. Per raccontare, abbiamo deciso di usare anche la carta dell'ironia: “Ma gli zombie non esistono”, dice Leonardo in una scena. “Te ne hai mai visto uno?” gli risponde il cacciatore di zombie. “No?E allora ringrazialo, perché vuol dire che sta facendo bene il suo lavoro".

Il musical de La Divina Commedia sta riscuotendo successo in tutta Italia, e ad aprile c'è una bella novità.

"Sì, faremo tappa a Genova (dall'1 al 3 aprile al Politeama Genovese) e di questo sono molto contento! Il teatro è un alibi per raccontare me stesso: il mio personaggio, Ulisse, è come me un viaggiatore alla ricerca continua di se stesso".

Se volessimo trovare un filo che collega tutti questi progetti, come lo chiamaresti?

"Con due nomi: il filo della passione e dell'onestà. Mi sento un comunicatore con una voglia costante di raccontarsi, di sfidarsi, di trasmettere se stesso. La speranza è che in tutto che ho fatto e che far rimanga qualcosa di me agli altri ma anche e soprattutto a mio figlio Leonardo, in lui riconosco la mia identità. Sto imparando tanto da lui, il suo modo di sentire le situazioni e la sua purezza è per me un grande esempio da seguire".

Claudia Sanguineti

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