Offizieu, il video ricordo con Maria Fedora Lanata
Scomparsa di recente, era stata protagonista in un un documentario della Fidapa
Era l'ultima depositaria di un'arte antica e ormai andata perduta: con la scomparsa, a 88 anni, di Maria Fedora Lanata, vedova Merello, scompare un’arte che, purtroppo, è andata lentamente a spegnersi, quella gli offizieu.
Una tradizione nostrana che nel 2004 era stata ben documentata dalla Fidapa, e che riproponiamo in omaggio a Fedora: in questo numero in edicola oggi, venerdì 14 aprile, ampio servizio dedicato.
Il video:
Gli offizieu
Ricorda Laura Mercati, che ha fatto sue le parole di Giovanni Carosini, presidente dell'associazione O Castello di Chiavari scomparso alcuni anni fa:
"Questi piccoli gioielli di cera, guarniti all’esterno con cerino colorato giallo, rosa, celeste, verde, a seconda dell’oggetto raffigurato, apparivano nel mese di ottobre nelle vetrine delle pasticcerie, delle cartolerie, delle drogherie e dei tabacchini.
I bambini rimanevano estasiati a guardarli e a sognare: fortunato chi poteva ricevere in dono la torre o la chiesetta, pezzi più colorati e che avevano richiesto una maggiore lavorazione.
Per i bimbi era Natale anticipato: gli “offizieu” costituivano un regalo ambito, arricchito dalla sorpresa e poi vantato con i coetanei. Spesso però si dovevano accontentare del libretto, il meno costoso e anche il più adatto allo scopo per cui dovevano essere accesi:“Beseugna accende i mocchetti pe fa luxe ai morti”
(Bisogna accendere i cerini per far luce ai morti)
dicevano i vecchi, e così avveniva.".