Festa della Cicogna, la storia si rinnova
Nostra Signora dei Miracoli, la festa patronale si unisce a quella dell'iconico volatile
La Festa della Cicogna torna quest'oggi, inserita nel contesto della festa patronale in onore della Madonna dei Miracoli.
Festa della Cicogna, una tradizione nata da un equivoco
La data poco importa, è utile che si svolga per tenere viva una consolidata tradizione. Infatti, con la Giornata dell'Emigrante a Favale e l'intramontabile Zucchino d'oro di Cicagna, fa parte delle “storiche”, manifestazioni fontanine. Quelle che al meglio fanno rivivere l’essenza di una vallata.
Tra tutte la “Cicogna” porta con se il sapore della fiaba, dell'innocenza. Di quando i genitori non certo avvezzi nel dare lezioni di educazione sessuale ai propri figli, all'immancabile domanda di: “Dove nascono i bambini?”, non trovavano di meglio che rispondere, a seconda del momento, “sotto i cavoli” oppure “li porta la cicogna”. Oggi una risposta del genere ad un giovane sarebbe impensabile, ma nell'Italia bigotta e un po' credulona del secolo scorso affermazioni del genere generavano nei bimbi grandi aspettative.
Quella lettera del piccolo Gianni indirizzata nel 1922 a: La Cicogna, in via dei cieli, 5 e arrivata erroneamente nel Comune di Cicagna da il via ad una storia che resiste da circa un secolo. Chissà chi confuse Cicogna con Cicagna, tanto da fare arrivare la lettera in Fontanabuona. Mara Colotto allora impiegata dell'ufficio postale non sapendo a chi recapitarla aprì la lettera, oggi rischierebbe il licenziamento, e risposte a Gianni. Iniziò così la storia di Cicagna paese della cicogna che risponde ai bambini. Il sindaco Diego Dondero un dentista vulcanico fece persino sistemare un'enorme pennuto in ferro sul palazzo del municipio. Ivan Palazzolo predispose i disegni mentre ad occuparsi della realizzazione fu un ragazzo Davide Bacigalupo conosciuto come “Gira”, che mise anima e corpo nel forgiare l’opera, curandola nei minimi particolari.
Lettere ne sono arrivate tante persino da Jaqueline Kennedy che ringraziava la cicogna per gli auguri ricevuti in occasione della nascita di John John. Scrivere non è più di moda, ora si usano le e mail, ma la festa rimane. Certo ha dovuto adeguarsi ai tempi moderni, c'è il Mago Joe, gonfiabili, truccabimbi, i bravi animatori della Band degli Orsi che opera soprattutto all'ospedale Gaslini di Genova e persino la merenda. In piazza dalle 15 alle 20 per una giornata interamente dedicata al mondo dei bambini.