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Paolo Mieli al Festival della Comunicazione: ecco cosa ci ha raccontato

Lo storico e giornalista ha riflettuto sui costi della pace e sul ruolo dell’Italia nello scenario internazionale, nell’ambito della dodicesima edizione del Festival dedicata al tema dell’Ispirazione

Paolo Mieli al Festival della Comunicazione: ecco cosa ci ha raccontato

Al Festival della Comunicazione 2025 di Camogli, che quest’anno ha al centro il tema dell’Ispirazione, è intervenuto anche Paolo Mieli. Giornalista, storico e saggista tra i più autorevoli del panorama italiano, già direttore de La Stampa e del Corriere della Sera, Mieli ha dedicato il suo incontro a un tema di bruciante attualità: “Il prezzo della pace”.

Con la sua consueta chiarezza ha ripercorso snodi cruciali della storia contemporanea, dai conflitti del Novecento alle crisi più recenti, per mostrare come la pace, troppo spesso percepita come un dato acquisito, abbia invece sempre un costo, fatto di scelte politiche, compromessi e responsabilità collettive. L’intervento ha offerto al pubblico del Festival non solo un’analisi puntuale dello scenario geopolitico odierno, ma anche una riflessione sul ruolo che l’Italia e l’Europa possono e devono assumere in un mondo in continua trasformazione.

La dodicesima edizione del Festival, diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer e organizzata da Frame in collaborazione con il Comune di Camogli, si svolge sino domenica 14 settembre (il programma completo di oggi qui: https://www.festivalcomunicazione.it/). Per quattro giorni il borgo ligure è animato da lectio, spettacoli, dialoghi e laboratori che esplorano l’Ispirazione come forza vitale capace di rigenerare cultura, società, economia e creatività. Un cartellone che uniscenomi storici del Festival a nuove voci, offrendo al pubblico un’esperienza corale di pensiero e confronto, in linea con l’eredità intellettuale di Umberto Eco, fondatore e ispiratore della manifestazione.

La nostra videointervista: