La proiezione

Portofino, torna il cinema sotto le stelle con l'anteprima del docu-film "Con l'aiuto di Dio"

La pellicola che racconta l'impresa di Mosè Bordero

Portofino, torna il cinema sotto le stelle con l'anteprima del docu-film "Con l'aiuto di Dio"
Pubblicato:

Venerdì 12 maggio alle 21 sarà proiettata, in esclusiva per la rassegna “Cinema in Blu”, la pellicola sulla storia di Mosè Bordero che, con la sola forza delle sue braccia, a 93 anni ha coronato l’impresa di una vita: costruire da solo un leudo, la tradizionale e antichissima imbarcazione tipica del Tigullio

Il docu-film "Con l'aiuto di Dio"

La storia di Mosè Bordero, un uomo di 93 anni che con la sola forza delle sue braccia ha deciso di costruire un leudo, una tipologia di veliero di origini antichissime e tipica del Golfo del Tigullio. Un’impresa titanica riuscita a dispetto dello scetticismo generale e di fronte ad ogni tipo di imprevisto con, sullo sfondo, lo scenario di un piccolo paesino della Val Petronio, Casarza Ligure.

“Con l’Aiuto di Dio”, docu-film prodotto dall’agenzia Flying Donkyes per la rassegna “Cinema in Blu”, con la partecipazione e il contributo del title sponsor Splendido & Splendido Mare, è la nuova opera cinematografica diretta dal regista ligure Nicola Bozzo, che venerdì 12 maggio, in anteprima stampa nazionale, e in replica lunedì 26 giugno, riporta il cinema sotto le stelle nella piazzetta di Portofino, confermando il successo riscosso lo scorso anno grazie alle tre serate organizzate en plein air.

Il docu-film, proiettato in collaborazione con il Riviera International Film Festival in programma fino al 14 maggio a Sestri Levante, è una toccante fiaba di resilienza e coraggio che, attraverso la voce del protagonista, racconta la realizzazione un’opera inimmaginabile da parte di un uomo che ha dedicato la vita in mare e per mare e che, all’età di 93 anni, corona finalmente il suo sogno: costruire la tipica imbarcazione locale, il leudo, mai costruita fino ad ora.

«Realizzare questo documentario è stata una esperienza straordinaria, sia dal punto di vista professionale, che da quello umano – racconta il regista di Riva Trigoso, Nicola Bozzo –. Nel mio lavoro l'"occhio" dello spettatore è lo strumento con cui interpreto una storia. Così mi sono ritrovato a essere prima spettatore del sorprendente lavoro di Mosè e, poi, ho avuto l'onore di poterlo raccontare. La sua capacità di non arrendersi mai rende la narrazione di questa storia avvincente e stimolante insieme. Attraverso la sua impresa si impara a conoscere un mondo che non c'è più, di cui abbiamo inconsapevolmente nostalgia. A maggior ragione, il film è ambientato in gran parte nei luoghi dove sono nato e cresciuto».

«Raccontare storie vere, che emozionino e riescano a lasciare un segno indelebile nel nostro cuore è uno degli obiettivi di Flying Donkeys Productions – spiega Vito D’Onghia, fondatore della casa di produzione –. La storia di Mosè Bordero e del suo leudo ripercorre la vita di un uomo comune e della sua incredibile impresa che all’età di 93 anni diventa un eroe e un punto di riferimento per tutti noi e per tutte quelle persone che cercano una motivazione per non mollare mai».

«L’intera comunità di Casarza Ligure, a cominciare naturalmente dalla nostra amministrazione, è orgogliosa di avere dato spazio e supporto in tutti questi anni al sogno di Mosè Bordero, che oggi ottiene anche il giusto riconoscimento mediatico tramite questo docu-film – aggiunge Giovanni Stagnaro, sindaco di Casarza Ligure –. Il sogno, adesso, è che il leudo possa finalmente prendere il mare, magari con il coinvolgimento della stessa Regione Liguria, sapendo che anche il presidente Toti conosce, e ha preso a cuore, questa fantastica storia, con l’auspicio che l’esempio del signor Bordero sia di stimolo anche per i più giovani, e dimostri loro che è possibile realizzare imprese originali e di grande spessore, tramandando le eccellenze e le antiche conoscenze del nostro territorio».

«Quella di Mosè è una storia straordinaria – dichiara Alberto Pirozzini, managing director di Splendido –, quando abbiamo scoperto questo personaggio che da solo, passati i 90 anni, sta costruendo un’imbarcazione di 22 metri a pochi chilometri dai nostri alberghi, ci siamo immediatamente innamorati del progetto, e siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione del docufilm che diffonderà la storia di Mosè nel mondo. È un messaggio straordinario di forza, resilienza e sfacciato ottimismo; valori che oggi più che mai siamo felici di diffondere».

Il docu-film “Con l’aiuto di Dio” è stato realizzato con il cofinanziamento del Por Fesr Liguria 2014-2020.

Sinossi

Tra le strade, gli scogli e le spiagge di un paesino della riviera ligure, corre la storia di un uomo che ha deciso di costruire un leudo, una tipologia di veliero dalle origini antichissime, con la sola forza delle sue braccia.
Quest’uomo, Mosè Bordero, ha novantatré anni alle spalle e da dodici, ogni mattina, si sveglia e cerca di portare a termine la sua opera titanica, sfidando ogni tipo di imprevisto, di giudizio o scetticismo.
Il documentario ci racconta, nell’arco della giornata del suo compleanno, la storia e le difficoltà di quest’impresa, ma anche gli aspetti umani più intimi del nostro ‘eroe’, sia direttamente che attraverso la voce dei suoi cari e di alcune figure del paese. Una storia sulla speranza e la determinazione, ma anche su fede, tradizione e tempo.

Biografia del Regista, Nicola Bozzo

Nicola Bozzo nasce a Chiavari nel 1984. Da sempre appassionato di arti visive e cinema, inizia il suo percorso da filmmaker freelance nel 2014 con il video “London Fragments” che vien acquistato dalla compagnia aerea Air Dublin. Nel 2015 vince un contest video internazionale indetto da Nestlé e due premi al contest della Regione Liguria. In particolare il video “Discovery Liguria” viene scelto per rappresentare la regione nei cinema del nord Italia. Nello stesso anno si impegna in altri progetti legati al territorio e con il video “Liguria From the Sky” si aggiudica il Premio Anello Verde al Festival dell’Ambiente. Nel 2017, terminato un progetto girato in Sardegna per Campari Zedda Piras, gira in India il docu-film “Under the dust”, ed una serie di video legati al progetto “Dimore” per la promozione dei castelli e delle ville storiche in Italia, finanziato dal Mibact e dalle Regioni italiane. Nel 2018 torna a girare in Liguria e con il suo video “Orgoglio Liguria” si aggiudica il primo premio al video contest ufficiale della Regione. Nel 2019 inizia il suo percorso nella pubblicità con la regia di tre spot andati in onda sui canali nazionali per la campagna #SpegniTu di Duferco Energia, prodotta da Flying Donkeys. Dal 2020 si avvicina al mondo del documentario con un episodio della serie “Val di Non stories” commissionato da Regione Trentino. Seguono un video che celebra Venezia e il palazzo Procuratie Vecchie promosso da Generali e un documentario commissionato dalla BBC sulla produzione sostenibile della birra Peroni. Nel 2022 inizia il percorso nel mondo dei documentari con il film “Bhaktapur - A Human story”, girato in Nepal nelle fabbriche di mattoni, che viene presentato in anteprima mondiale al Riviera Film Festival di Sestri Levante e per poi aggiudicarsi il premio di miglior corto documentario in vari film festival internazionali.

Seguici sui nostri canali