Premio Andersen 2025, ecco tutti i vincitori
Le fiabe premiate a Sestri Levante: tra emozione, immaginazione e nuove prospettive

È la fantasia, come ogni anno, a prendersi la scena nella Baia delle Favole. Con la cerimonia di questa mattina nella sala Agave del Convento dell’Annunziata, si è chiusa ufficialmente la 58ª edizione del Premio Andersen, storico concorso letterario dedicato alla fiaba inedita, nato proprio a Sestri Levante nel 1967.
Centinaia le storie arrivate da tutta Italia e dall’estero, più di 500 le opere esaminate dalla giuria. E come da tradizione, a brillare sono stati i racconti capaci di unire immaginazione e contenuto, creatività e profondità, tenendo insieme il mondo dei piccoli e quello degli adulti.
I premiati 2025
Sezione Piccini
- Vincitore: “Irene e l’aquilone” – Classe Fiori Gialli, Istituzione Comunale Monsignore Pietro Zerbi (Saronno)
Motivazione: “Delicata storia di amicizia e condivisione. Attraverso l’aquilone e il vento, sviluppa con leggerezza il tema dell’empatia, senza appesantirsi di morale.” - Segnalazione: “Aria, tra cielo e deserto” – Scuola Infanzia Bruno Munari Fiumaretta (La Spezia)
Motivazione: “Una narrazione asciutta e tenera che, con una dimensione onirica, affronta le paure dell’infanzia in chiave simbolica.”
Sezione Bambini
- Vincitrice: “Il giardino dei desideri capovolti” – Aurora Bei (Sestri Levante)
Motivazione: “Una fiaba che intreccia elementi fantastici e riflessioni profonde. Tocca con dolcezza temi come accettazione e ricerca di senso, parlando a bambini e adulti.”
Sezione Ragazzi
- Vincitrice: “La morte è morta” – Rachele Erriu (Cagliari)
Motivazione: “Racconto incisivo e provocatorio, che riflette sul significato della vita e del tempo. Una narrazione che affronta il tema della morte con coraggio e intelligenza.”
Sezione Adulti
- Vincitrice: “Mezza Penna. Storia di un primo che si sentiva un secondo” – Francesca Brufani (Foligno)
Motivazione: “Una fiaba ironica e creativa ambientata in un mondo culinario immaginario, che riflette sul valore dell’identità personale con leggerezza e originalità.” - Segnalazione: “L’eremita e la Lanterna” – Maria Chiara Curione (Gioia del Colle)
Motivazione: “Una fiaba spirituale e simbolica, che intreccia temi cristiani e civili. Rievoca la nascita del faro come dono d’amore e memoria del bene fatto.”
La cerimonia
La premiazione si è svolta questa mattina presso la sala Agave del Convento dell’Annunziata, a Sestri Levante. L’appuntamento ha chiuso la 58ª edizione del Premio Andersen – Baia delle Favole, il più longevo concorso italiano dedicato alla fiaba inedita, nato proprio nella cittadina ligure nel 1967.
Il concorso, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, premia ogni anno racconti inediti suddivisi in sette categorie: piccini, bambini, ragazzi, adulti, lingua straniera, illustratori e il Trofeo Baia delle Favole.
Il nuovo premio “Portobello, Fiaba d’Oro”
Tra le novità del 2025 spicca il premio speciale “Portobello, Fiaba d’Oro”, conferito a una figura distintasi per impegno scientifico, sociale o letterario a favore dell’infanzia e della cultura fiabesca. Un riconoscimento che arricchisce ulteriormente lo spirito educativo dell’iniziativa.
I saluti istituzionali
L’assessore alla Cultura Maura Caleffi ha espresso gratitudine verso la giuria:
“Un ringraziamento speciale va alla giuria che ha svolto un lavoro incredibile su oltre 500 fiabe. Grazie alla presidentessa Sarah Savioli e a Daniela Olivier per il lavoro che si cela dietro le quinte.”
Il sindaco Francesco Solinas ha ricordato l’importanza dell’iniziativa per la città:
“Il Premio Andersen è un momento culturale di assoluto valore. Presenta Sestri Levante come comunità sensibile e attenta. Complimenti ai vincitori.”