"Regïo de dinâ" apre la sezione del dialettale al Teatro di Cicagna

Una divertente commedia in zeneize con il TdS prossimo ai 50 anni di attività

"Regïo de dinâ" apre la sezione del dialettale al Teatro di Cicagna
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Con l’ora solare torna al Teatro Comunale di Cicagna, domenica 27 ottobre alle ore 16, il teatro in dialetto genovese con il gruppo teatrale più longevo del territorio ligure, il Teatro dialettale Stabile della Regione Ligure che mette in scena la commedia brillante in tre atti di Pietro Valle, uno degli autori genovesi contemporanei più rappresentati, dal titolo “Regïo de Dinâ” con la regia di Silvia Pinceti.

Lo spettacolo

Tutto comincia con gli enormi debiti contratti da una sposina, che vuol dimostrare al marito di saper fare miracoli di economia domestica, cioè spendere poco pur preparando gustosi manicaretti. I debiti presso i negozianti però ammontano nientemeno che a mille lire.

Comincia da qui il prestito delle mille lire e il "rigiro" prosegue sino alla fine della commedia, dove tutto sarà chiarito e tutto restituito. Nel frattempo, s’intrecciano amori a lieto fine, si consolida l’amore coniugale, si smaschera uno scroccone, mentre domina il personaggio di Santa, che tutto vede, tutto comprende e tutto sistema. “Regïo de Dinâ” ovvero "rigiro di soldi", è il titolo di questa ben congegnata commedia nella quale la vicenda è costruita su un passaggio di mano in mano di una banconota da mille lire.

Un vero tesoro per l’epoca in cui è ambientata la commedia, gli anni Trenta, tra i pescatori della Foce.

Persino nel titolo risalta la preziosa arcaicità di questo testo dove "dinâ" è la parola antica per denari, oggi sostituita da "palanche".

Pietro Valle, che ha lasciato al teatro in dialetto numerose opere, in qualche modo intramontabili nel restituirci ambienti e personaggi genovesi, insaporisce la trama di questa commedia con frasi e modi di dire dell’antica e povera società genovese: società povera, ma onesta, quando bastava la fiducia per concedere un prestito anche considerevole.

Il TdS si prepara a festeggiare i 50 anni di attività nel prossimo 2020 e in quarantanove anni di attività teatrale ha allestito oltre 80 titoli di commedie per oltre 2100 rappresentazioni e più di 200 persone tra attori, tecnici, scenografi, musicisti, hanno collaborato negli Anni e continuano a farlo. Oggi conta 30 soci. I presidenti di Compagnia avvicendatisi sono stati Laerte Ottonelli, Tullio Mayer, Nilo Menconi, Mario Dighero, Pietro Scotti, Elena Paolicchi, Giorgio Conti, Paolo Vettorato e Wanda Macciò (in carica).

Tra gli attori che in passato hanno fatto parte del gruppo si ricordano alcuni di loro che hanno lavorato nel Teatro professionistico, anche in lingua, come Giorgio Grassi, Carla Lauro, Mario Dighero, Germana Venanzini e nel cinema e televisione Franco Diogene e Ugo Dighero, nell’operetta come Ernesto G. Oppicelli.

Con Mariano Basile, Maria Teresa Mazzucchelli, Mara Bella, Roberto Spada, Alfredo Scaramuccia, Maura Grosso, Cristina Pergola, Elvis Riccio, Dino Venturini, Wanda Macciò. Aiuto regista Maurizio Martini.

Direttore di Scena Rita Faro. Scene Alfredo Scaramuccia, Bruno Ariotti e Dino Venturini.

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