Sabato 15 novembre torna a Chiavari “Uomini e Navi”, la rassegna che da 18 anni accompagna l’inverno cittadino con storie di uomini e donne legate al mare. Un appuntamento diventato ormai tradizione per chi ama la cultura marinara e i suoi protagonisti.
Otto appuntamenti di mare da novembre 2025 a febbraio 2026
Il nuovo ciclo – otto incontri tra novembre 2025 e febbraio 2026 – è curato, come sempre, dalla Lega Navale Italiana sezione Chiavari-Lavagna, presieduta da Umberto Verna, con il patrocinio del Comune di Chiavari e la collaborazione di Marina Chiavari, Acquario Costa, C.S.T.N. (Centro Studi Tradizioni Nautiche) e Liguria Together.
Da quasi due decenni “Uomini e Navi” racconta il legame profondo tra l’uomo e il mare, attraverso parole, immagini, video e testimonianze. Ogni incontro è un viaggio tra storie vere e passioni autentiche, dove la memoria dei naviganti incontra la curiosità del presente e il sempre più delicato equilibrio con la natura.
Si parte sabato 15 novembre, inizio ore 17
Ad aprire la nuova edizione sarà Giorgio “Getto” Viarengo, esperto di storia locale, con una conferenza dedicata ai protagonisti e alle cronache della navigazione ligure: sabato 15 novembre alle ore 17, nella sede della Lega Navale, box 51 del porto turistico di Chiavari.
Gli appuntamenti – otto in tutto – si svolgeranno il sabato alle ore 17, con ingresso libero e aperto a tutti.
Una novità di questa edizione riguarda i premi, che saranno realizzati dall’associazione “Da Noi per Voi”: un gruppo di amici con diverse abilità che, attraverso l’arte terapia, lo yoga e la danza terapia, hanno creato una bottega artigiana dove realizzano oggetti e idee regalo con materiali di recupero, unendo creatività, consapevolezza e inclusione.
Ma ecco il calendario completo degli incontri:
Sabato 15 novembre ore 17 – Giorgio “Getto” Viarengo (esperto di storia locale)
Una storia chiavarese: Birbanti in viaggio verso la Corsica
La storia dell’emigrazione dal chiavarese è fortemente caratterizzata dal navigare e attraversare i grandi oceani. Esploreremo i primi passi dell’emigrazione vagabonda, dell’arte d’arrangiarsi, tra queste cronache i tanti “birbanti”: per loro una storia inaspettata di navigazione coatta.
Sabato 29 novembre ore 17 – Matteo Covini (yacht designer)
Prevenire è meglio che curare: separazione e smaltimento di unità da diporto in composito
Il mercato nautico, dal boom economico e con l’avvento della vetroresina, non ha mai smesso di produrre unità da diporto in serie senza però pensare al fine vita di esse. Covini, yacht designer, ci racconterà un suo lavoro per un possibile processo di separazione e raccolta differenziata che garantisce un minore impatto ambientale.
Sabato 13 dicembre ore 17 – Edoardo Migone (fotografo)
Meraviglie dal profondo: il mare raccontato da Migone
Un viaggio tra i colori e le forme del mondo sommerso con l’autore e fotografo subacqueo Edoardo Migone. Protagonisti dell’incontro saranno i fondali del Mar Ligure e dei mari tropicali, raccontati attraverso immagini spettacolari e suggestive. Migone condividerà la sua passione per il mare e per l’esplorazione di ambienti nascosti e affascinanti, svelando curiosità e dettagli della vita sottomarina.
Sabato 20 dicembre ore 17 – Vigili del fuoco
Vigili del fuoco: aiuto e soccorso in acqua
I protagonisti del corpo dei Vigili del fuoco che opera sopra e sotto l’acqua, porteranno le loro testimonianze di un lavoro faticoso e rischioso che fanno con passione e professionalità spinti dalla forza che da l’essere di aiuto agli altri.
Sabato 10 gennaio ore 17 – Alessandro Casarino (Navimeteo)
Il Mediterraneo è cambiato: capire per agire
La circolazione atmosferica mediterranea mostra segnali di variabilità crescente.
Le classiche configurazioni stagionali, come gli anticicloni estivi persistenti o le perturbazioni atlantiche invernali, risultano meno regolari. L’alternanza tra fasi di calma e periodi di maltempo si è accentuata: si passa più bruscamente da condizioni stabili a episodi di vento forte, mare formato e fenomeni estremi. Questi mutamenti delle condizioni meteorologiche negli ultimi 10-15 anni sono diventati sempre più evidenti e significativi per chi naviga sia a scopo professionale che diportistico, il Mediterraneo quindi non è più il “mare prevedibile” di qualche decennio fa e la necessità di pianificazione e monitoraggio meteorologico continuo è diventata una condizione imprescindibile di sicurezza.
Sabato 24 gennaio ore 17 – Martina Lagasio, Antonio Parodi, Paola Tepsich (Cima Research Foundation)
Tra scienza e mare: sfide del cambiamento climatico in Mediterraneo: i progetti SEAsteMAR e Aliseo
Il Mar Mediterraneo è considerato un vero e proprio hotspot del cambiamento climatico e un laboratorio naturale per studiare come il mare risponde a un pianeta che si riscalda. I processi che avvengono negli oceani del mondo si manifestano nel nostro mare in modo più intenso e rapido, con conseguenze sempre più evidenti sugli ecosistemi e sulle specie che li popolano. Durante l’incontro verranno introdotti i concetti fondamentali di ecologia marina utili a comprendere l’importanza del Mediterraneo nella regolazione del clima e i segnali di cambiamento che stanno interessando le sue acque. Un’attenzione particolare sarà dedicata al Mar Ligure, area di grande valore naturalistico e parte del Santuario Pelagos per i mammiferi marini, dove balene e delfini rappresentano vere e proprie “sentinelle” della salute del mare. Infine, sarà presentato il progetto ALISEO, un’iniziativa che unisce ricerca, tecnologia e collaborazione con gli attori del territorio per studiare, monitorare e prevedere gli eventi meteo-marini.
Sabato 7 febbraio ore 17 – Guido Gnone (Acquario di Genova)
Alla scoperta del Sic – Sito di importanza comunitaria – per la tutela del tursiope in Liguria
Nel maggio 2023 la Regione Liguria ha approvato la proposta di un nuovo SIC (Sito di Importanza Comunitaria) per la tutela del tursiope in Liguria. L’area di tutela si estende lungo la fascia costiera della Liguria, fino al limite della piattaforma continentale (200 metri di profondità). All’interno di quest’area, le attività antropiche, come la pesca e il traffico marittimo, dovranno convivere, in modo sostenibile, con questi delfini dalle abitudini costiere. Ce ne parlerà Guido Gnone, coordinatore scientifico dell’Acquario di Genova e della Fondazione Acquario di Genova.
Sabato 21 febbraio ore 17 – Federica Bisanti (Lipu Tigullio)
By catch stop alle catture accidentali
“StopBycatch” è una campagna della Lipu contro le catture accidentali di specie marine, tra cui uccelli, delfini, tartarughe e squali, a causa della pesca intensiva; è ormai un dato di fatto che le tecniche di pesca vadano a colpire anche gli uccelli che popolano litorali e spiagge e fanno del mare il loro territorio di sostentamento. In questo incontro verrà spiegato che cos’è il by cath, perché è un problema e in cosa consiste l’attività della LIPU per fare in modo che vengano adottate misure di mitigazione che riducano o azzerino l’impatto delle attività di questo tipo sulle specie marine vulnerabili.