Riviera International Film Festival: esordio nel segno dell'ambiente
Corale pollice in giù della giuria alla scelta di Donald Trump di uscire dagli accordi di Parigi
Si apre nel segno ell’ambiente la seconda edizione del Riviera International Film Festival, la rassegna dedicata ai registi under-35 in scena sulla Baia del Silenzio di Sestri Levante dal 2 al 6 maggio.
RIFF, giuria contro Trump
Alla domanda di uno studente, durante la conferenza stampa di presentazione all’Ex-Convento dell’Annunziata, su cosa pensassero della scelta di Donald Trump di uscire dagli accordi di Parigi sul clima, i giurati hanno risposto con un corale pollice in giù.
Nato dalla passione per il cinema e per la Liguria del produttore di Los Angeles Stefano Gallini Durante, fondatore e presidente dell'appuntamento, e del direttore esecutivo Vito D’Onghia, il Riviera International Film Festival è realizzato con il sostegno di Regione Liguria, del Comune di Sestri Levante con Mediaterraneo Servizi e del Comune di Portofino. Sestri Levante si prepara così a ospitare cinque giorni di proiezioni di film e documentari, masterclass, panel, conferenze e cerimonie.
«Penso che aprire il festival ai documentari sull’ambiente sia una grande scelta – ha affermato Matthew Modine, presidente della Giuria Film del Riviera International Film Festival – perché, ricordiamoci sempre, quando piantiamo un albero non lo facciamo per noi, ma per i nostri film». «Il cinema ci può aiutare a raccontare questo – aggiunge Nigel Tapper, presidente della Giuria Documentari – aiutandoci a far cambiare le abitudini alle persone. Per questo è molto importante che nei film si parli di ambiente». «Conosco molto bene l’Italia – conclude Modine - l’ho girata da Catanzaro all’estremo nord. Ma è la prima volta che vengo in Liguria, ed è sempre un gran piacere scoprire angoli nuovi di questo paese come Sestri Levante».
Oggi alle 18 il "red carpet" delle star al cinema Ariston.