Tigullio capitale italiana della cultura 2024, l'appoggio di Confindustria Genova
Candidatura portata avanti da Sestri Levante, Chiavari, Camogli e Recco

“Un’opportunità da non perdere che potrà dare un forte impulso all’economia del comprensorio, finalmente riunito come unico brand”. È quanto dichiara il sindaco di Chiavari Marco Di Capua a margine dell’incontro che si è svolto ieri a Palazzo Rocca - organizzato insieme dal presidente del consiglio comunale Antonio Segalerba - con i rappresentati di Confindustria Genova per confrontarsi sulla candidatura del Tigullio a Capitale italiana della Cultura 2024. Per Confindustria Genova erano presenti Maria Caterina Chiesa, vice presidente con delega alla finanza e internazionalizzazione, Nicoletta Viziano, vice presidente con delega a cultura, turismo e comunicazione, e Giancarlo Durante, presidente del gruppo territoriale del Tigullio; mentre per l’amministrazione comunale di Chiavari hanno partecipato anche Gianluca Ratto, assessore alla Promozione della Città, Fiammetta Maggio, assessore all’istruzione e politiche sociali, e Silvia Stanig, assessore alla Cultura. Collegata in call anche Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante.
Candidatura portata avanti da Sestri Levante, Chiavari, Camogli e Recco
“Condividiamo a pieno l’iniziativa di candidare il Tigullio a Capitale italiana della Cultura 2024 – confermano da Confindustria Genova - la nostra associazione è pronta a mettere a disposizione competenze e conoscenze per contribuire alla costruzione di una proposta articolata e attrattiva”.
“Avere il sostegno di una realtà così importante come Confindustria Genova rappresenta sicuramente un valore aggiunto - sottolinea Di Capua - Oltre ad essere un’occasione per discutere insieme i punti di forza su cui concentrarsi per concretizzare il percorso di coesione territoriale su cui stiamo lavorando con i colleghi sindaci, puntando anche sulla promozione e valorizzazione dell’innovazione e dell’imprenditorialità”.
“Il protocollo, aperto ai Comuni del territorio che vorranno prendere parte in maniera attiva al progetto, seguirà un attento approccio partecipativo con il coinvolgimento di enti e istituzioni del territorio oltre che dell’associazionismo e dell’impresa locale”, ha detto Ghio.